Un Catanzaro straripante schianta il 4-3-3 di Zeman, domina in lungo e in largo al “Pino Zaccheria” di Foggia e scrive una nuova pagina memorabile di storia giallorossa.
BRANDUANI – Incolpevole in occasione del vantaggio pugliese, si fa trovare pronto e protegge l’1-2 deviando una pericolosissima conclusione avversaria. Per il resto del match è spettatore non pagante del dominio giallorosso. VOTO 6,25
SCOGNAMILLO – Prestazione convincente del centrale italo-russo. Solita aggressività per non far respirare gli attaccanti avversari, molto bene nelle scelte di tempo per uscire dalla linea difensiva e pressare alto. VOTO 7
DE SANTIS – Riproposto titolare dopo un periodo di panchina, sostituisce bene Fazio senza andare in difficoltà. Pulito nella costruzione della manovra dalle retrovie, cerca spesso la profondità e la trova con precisione. VOTO 7
GATTI – Dopo un inizio titubante, tiene bene il campo e gestisce senza difficoltà la maggior parte delle situazioni difensive. Concentratissimo fino alla fine nonostante l’ampio vantaggio, ha il merito di crederci più di tutti dopo l’errore di Sounas dal dischetto, ribadendo in rete il pallone. VOTO 7
BAYEYE – Un vero e proprio pendolino costante sulla fascia destra. Grande gara fatta di corsa e dribbling, una spina nel fianco per la retroguardia pugliese che non riesce a fermarlo per tutto l’arco del match. Realizza un assist per Biasci e nel finale gioca sul velluto concedendosi qualche leziosità sugli avversari. VOTO 7,5
SOUNAS – Prestazione totale del centrocampista greco. Regala assist come vere e proprie perle, il primo di esterno per Iemmello, il secondo per Biasci. Dimostra enorme intelligenza nel leggere i movimenti dei compagni. Oltre ad incidere in fase realizzativa, divora i centrocampisti rossoneri recuperando tantissimi palloni. Un rigore sbagliato, peraltro inizialmente non destinato a lui, è l’unico neo in una gara che rasenta la perfezione. VOTO 8
CINELLI – Gara soddisfacente per il centrocampista romano con la fascia da capitano al braccio. Commette un errore di copertura in occasione del vantaggio dei satanelli, ma risponde bene alle difficoltà uscendo fuori con personalità con il passare dei minuti. Preciso nella trasmissione del pallone, dai suoi piedi nascono diversi cambi di gioco che mettono più volte in imbarazzo i laterali avversari. VOTO 7
VERNA – Grandissima prestazione di sacrificio. Impedisce al Foggia un dialogo pulito sporcando continuamente la manovra avversaria con un pressing alto asfissiante. Fondamentale presenza nella metà campo, regala equilibrio all’intera squadra con il suo lavoro oscuro. VOTO 7,5
VANDEPUTTE – I primi 5 minuti disastrosi vengono spazzati via dalle ennesime giocate decisive realizzate dalla trequarti in poi. Realizza il terzo gol dei giallorossi e mette i compagni più volte nelle condizioni di far male al Foggia. VOTO 7,25
BIASCI – La seconda punta che più era mancata al Catanzaro fino al mercato di riparazione, nel massimo della sua forma. Segna, fa segnare, dialoga perfettamente con i compagni e non concede mai punti di riferimento ai difensori avversari con un importante lavoro fra le linee. VOTO 8
IEMMELLO – Vola come una farfalla, punge come un’ape. Non basta un intero stadio contro per poterlo fermare. Pietro è in grado di assorbire tutte le energie negative convertendole in energie positive da scaricare sul pallone per ben due volte. Costretto ad abbandonare l’idea della tripletta dal dischetto. Indipendentemente dalle questioni extra-campo, sul terreno di gioco dimostra di essere una categoria superiore rispetto agli altri 21, rimettendo in piedi la partita nel momento più difficile, per poi indirizzarla sui binari della vittoria insieme ai compagni. Una gara da leader, da man of the match. VOTO 8
VAZQUEZ – SENZA VOTO
BOMBAGI – SENZA VOTO
ROLANDO – SENZA VOTO
BJARKASON – SENZA VOTO
TENTARDINI – SENZA VOTO
MISTER VIVARINI – Entra di diritto della storia del Catanzaro realizzando una vittoria memorabile su un campo storicamente avverso ai colori giallorossi come lo “Zaccheria” di Foggia. Partita preparata magistralmente e gestita ancor meglio. Un pressing alto ed asfissiante non ha consentito una manovra pulita ai ragazzi di Mister Zeman e ha annullato quasi totalmente l’enorme potenziale offensive dei satanelli, che avevano finora dominato gran parte delle squadre del Girone C dal punto di vista del gioco. Tolta una partenza incerta, su cui bisognerà sicuramente porre l’accento in settimana, i giallorossi hanno letteralmente dominato il campo ed una volta conquistato il pallino del gioco non c’è stata più storia. La ricerca esasperata della profondità ha creato più di qualche problema alla retroguardia rossonera, con Biasci e Iemmello su tutti che a tratti sono sembrati inarrestabili. Bene anche le fasce, molto solidi centrocampo e difesa nonostante le pesanti assenze. Indipendentemente da quello che sarà il risultato finale, questa squadra è in grado di esprimere un bel gioco, a tratti anche spettacolare, ed ha delle enormi potenzialità che ancora non sono state sfruttate al 100%. Starà al Mister ed all’intero staff riuscire a trarne il massimo nelle prossime due giornate per poi essere competitivi nei play-off. VOTO 8
Ai miei tempi nelle due occasioni di Sounas ( primo tempo e rigore ) avrei sfondato anche la rete invece lui troppo molle , gli costa un voto in meno in pagella . Per il resto vi avevo avvisato di stare attenti a quei tre su un campo con ampi spazi sono molto pericolosi .
In effetti hai ragione Freccia, Sounas deve sfondare la rete no appoggiare il pallone al portiere. Ancor più del rigore è emblematica l’occasione a un metro dalla porta.
Grazie per aver condiviso il mio pensiero
Nessun commento da stranieronellanotte dopo una vittoria così esaltante. Commenta solo per criticare quandonle cose vanno male. Teniamoci questo tifosi
Mi chiedo cosa gli avremmo fatto ” a stu Fooogg” con Martinelli in campo….SEI A ZERO sarebbe finita, SEI A ZERO!!!
AquilaCanarina però la difesa non ha giocato poi tanto male, devi pensare che De Santis non giocava da una vita, il primo gol è merito anche di Verna e Cinelli che hanno guardato immobili l’azione mentre Curcio si incuneava in mezzo a loro, il secondo gol preso è stata colpa netta di Rolando che in piena area si è messo a controllare il pallone con un giochetto di gambe, invece di liberare velocemente. Quindi la difesa per me è assolta!!!
In una serata di calcio un po’ anomalo, servite 6 pere a Curcio & Garofalo! AHRAHRAHRAHR!!!
Ben detto non bastato uno stadio contro lo Zar a fermarlo, Grande Pietroooo uno di noiii!!!! Adesso tutti i tifosi dobbiamo proteggerlo in tutto e per tutto. Ci divertiremo……..