Conclusosi con l’ennesima debacle dell’accoppiata PdL-Lega il maldestro tentativo di impedire ai cittadini italiani di poter votare anche il referendum sul nucleare, invitiamo tutti gli elettori a recarsi alle urne il 12 e 13 giugno per esercitare il diritto di esprimere la propria volontà in merito ai quattro quesiti referendari. E’ quanto afferma Annamaria Principe, Coordinatore di Futuro e Libertà per la provincia di Catanzaro, che a seguito della riunione del Direttivo del Coordinamento, indetta per analizzare le dichiarazioni rese sull’argomento da parte del Vice Presidente di FLI on. Italo Bocchino e del Presidente della Camera on. Gianfranco Fini, ha fatto proprie le indicazioni
date dai massimi vertici Nazionali del Partito, condividendo che l’opzione primaria di FLI è quella di contribuire al raggiungimento del quorum. Pertanto, l’invito, come già detto, è quello di assicurare la massima partecipazione alla consultazione referendaria che costituisce un momento unico per i cittadini di potere esercitare il diritto alla cittadinanza attiva.
La Principe ha evidenziato come il Governo e la maggioranza parlamentare che lo sostiene, abbiano tentato di osteggiare, in tutti i modi, il regolare svolgimento dei Referendum e l’ultimo tentativo – con l’ennesima apposizione della fiducia sul voto in Parlamento del decreto omnibus – di “aggirare” la possibilità che gli elettori potessero esprimesi sulla delicata materia dell’energia nucleare, era stata preceduta da altrettante manovre fin dall’epoca della fissazione della data per i Referendum, stabilita in giorni diversi da quelli per le elezioni amministrative, con l’intento di compromettere il raggiungimento del quorum, causando un inutile ed enorme aggravio di centinaia di milioni di Euro per le casse dello Stato e per la tasca degli italiani.
In merito ai quattro quesiti referendari, il Coordinamento Provinciale di FLI ha deciso di dare una indicazione di voto in favore del SI.