Si è tenuta nella sede del FC Catanzaro una conferenza stampa del presidente Aiello che ha confermato la cessione del 9.80% delle sue quote del pacchetto azionario, a differenza di Bove e Soluri che mantengono le loro partecipazioni. Il 4% è andato a Filippo Catalano, il 3.80% a Santaguida, il 2% a Ruga. Questi ultimi due hanno ricevuto azioni in cambio dei contributi concessi alla società nel corso della stagione. Dopo questa operazione, le quote in seno all’Effeccì sono così suddivise: Ass. Tribuna Gianna 46,10%, Aiello 16,50%, Soluri 12%, Bove 11,80%, Catalano 7,80%, Santaguida 3,80%, Ruga 2,0%.
All’inizio della prossima settimana si dovrebbe tenere un’ulteriore assemblea dei soci, durante la quale sarà nominato il nuovo amministratore che dovrebbe essere Filippo Catalano. L’obiettivo, ribadito a margine della conferenza stampa dallo stesso Catalano e dal presidente della Tribuna Gianna Buccolieri, è di traghettare le quote in loro possesso verso Giuseppe Cosentino, titolare del gruppo Gicos.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti, Aiello ha ammesso alcuni errori compiuti, dichiarando di aver ceduto una parte delle sue azioni viste le pressanti richieste di istituzioni e tifosi. Durissime alcune sue parole nei confronti di Pitino e Auteri, accusati di averlo scaricato, e dei calciatori che – secondo Aiello – gli avrebbero “giocato contro” nella finale di Roma. Per questo motivo l’imprenditore di Cuneo aveva chiesto (e ottenuto) di essere ascoltato dalla Procura Federale.
Alla fine della conferenza stampa, fuochi d’artificio sparati dai tifosi hanno accolto la notizia della cessione di fatto della maggioranza da parte dei tre soci. Tifosi che presidiavano la sede con alcune candele “per riaccendere la luce in sede”.
Red
