Firmato il Protocollo d’intesa con Trenitalia

Il comunicato del Centro Coordinamento Catanzaro Club

Il Centro Coordinamento Catanzaro Club rende noto che, nella serata di ieri, 3 Agosto 2004, è stata, presso i locali della Questura di Catanzaro, firmata l’intesa con i funzionari responsabili di Trenitalia a proposito della possibilità di utilizzo di treni charter per la tifoseria giallorossa che volesse spostarsi in occasione delle partite esterne del Catanzaro per la prossima stagione di Serie B.
Erano presenti alla firma del Protocollo d’intesa davanti ai responsabili della Questura del capoluogo regionale ed al Dirigente dl Compartimento della Polizia Ferroviaria di Reggio Calabria (territorialmente competente); i Sigg. Bugnano e Santoro per l’Area Vendita nonché i Sigg. De Maio e Talarico per l’Area Assistenza Clienti in rappresentanza di Trenitalia Spa / Divisione Passeggeri ed il Presidente del CCCC, Sig. Franco Rotella nonchè il responsabile ai rapporti con la tifoseria dell’U.S. Catanzaro Sig. Pasquale Bove come controparti interessate.
L’intesa adottata prevede, tra l’altro, che l’istanza per il trasporto dei sostenitori debba avvenire, solo da parte del CCCC, unico soggetto abilitato, entro il martedì precedente la trasferta, per il tramite della Questura di Catanzaro, con l’indicazione del numero di persone da trasportare. E’ previsto inoltre che, chi vorrà partecipare alla trasferta al prezzo concordato di 35 EURO A/R (qualsiasi sia la destinazione), dovrà obbligatoriamente munirsi di titolo di accesso alla stadio, presso un punto vendita di Catanzaro preventivamente indicato, entro le ore 19,00 del giorno precedente l’effettuazione del treno organizzato.
Decorso tale termine si applicherà, per chi comunque voglia partecipare alla trasferta, la tariffa integrale prevista per il tragitto impiegato.
Si vuole infine richiamare l’attenzione di tutti i sostenitori del Catanzaro sulla circostanza che Trenitalia ha previsto una immediata causa di rescissione dell’accordo laddove dovessero verificarsi danni alle strutture dei treni o tentativi d’accesso ai treni medesimi senza preventivo pagamento del prezzo del trasporto, fermo restando le possibili conseguenze civili e penali a carico dei responsabili.

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Redazione

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