Finisce a reti bianche nell’Acireale-Bunker

La cronaca della giornata odierna raccontata dal nostro mini inviato Valerio C.

1500 cuori giallorossi giunti anche dal nord-italia si sono dovuti accontentare di un pareggio in quel di Acireale, l’ennesimo 0-0 come succede da diversi anni a questa parte al “Tupparello”. Metereologicamente le condizioni non erano incoraggianti, infatti il meteo segnalava pioggia in tutta la Sicilia, ma nonostante tutto 1500 cuori giallorossi hanno dimostrato di avere a cuore il Catanzaro più di ogni altra cosa, sfidando tempo e rischiando di tornare a casa con una bella fasciatura considerando che tra le 2 tifoserie non scorre buon sangue.
Alle 14:20 arrivano allo stadio i 22 pullman provenienti da Catanzaro e dintorni. Settore ospiti stracolmo… ore 14:30… si parte, o almeno si dovrebbe partire… ma l’inizio della partita è slittato di 6 minuti a causa del comportamento acese ancora una volta poco civile, infatti gli etnei si sono resi protagonisti con atti offensivi nei confronti dei giallorossi facendo esplodere petardi, lanciando fumogeni, esponendo striscioni offensivi nei confronti degli ospiti e inneggiando per tutta la partita cori contro i catanzaresi. Che dire, ancora una volta si sono qualificati per quello che sono, cioè una piccola tifoseria vile, per non parlare poi degli episodi di fine gara. Ma adesso passiamo ad un breve racconto del match; la partita non è stata particolarmente emozionante, l’Acireale aveva paura di perdere contro una compagine che era andata in trasferta con un solo obiettivo: la vittoria. Il Catanzaro è stato alla ricerca del gol della vittoria nel primo tempo, che per poco non si è concretizzata al 21′ quando una splendida punizione di Alfieri si stampava sulla traversa. Pian piano poi i ritmi di gioco sono calati, per tutta la prima frazione di gioco si è visto un Acireale disorganizzato e un Catanzaro poco incisivo con un Corona lasciato troppo solo mal coadiuvato da Campo (tra i peggiori in campo) e Ferrigno. Nel secondo tempo la gara si è addormentata sempre più e alla fine della partita tutto sommato il pareggio non è da buttare, d’altronde abbiamo ottenuto un pareggio in trasferta contro la seconda in classifica, e in generale abbiamo ricevuto belle notizie da Crotone per la sconfitta della capolista Viterbese. Da segnalare soltanto l’espulsione intorno al 30′ del secondo tempo dell’allenatore giallorosso Braglia reo di aver rivolto all’arbitro parole poco gentili. In generale, tirando le somme si è visto un Lafuenti praticamente spettatore non pagante che si è fatto trovare pronto nelle pochissime innocue occasioni che hanno avuto i granata. Il settore migliore è stato senza dubbio la difesa, oggi in strepitosa forma, infatti oggi gli attaccanti acesi hanno fatto poco e nulla. A centrocampo da segnalare l’infortunio di Briano che è stato trasportato in barella a una manciata di minuti dalla fine, in fase offensiva Campo è stato praticamente il peggiore nonostante fosse armato di buona volontà ma ha dimostrato che probabilmente ancora non è all’altezza di competere in questa categoria; e di conseguenza Corona è stato lasciato da solo e non si è potuto sbloccare.
Alla fine della partita da segnalare ancora una volta l’atteggiamento incivile da parte degli acesi che hanno lanciato pietre contro macchine e pullman catanzaresi rompendo alcuni vetri, bruciando cassonetti dell’immondizia e portando scompiglio nel paese. Si parla di 3 feriti in tutto.Un atteggiamento veramente da condannare.

In questa giornata dove di certo non hanno regnato i veri valori di base dello sport resta solo da fare un plauso ai supporters giallorossi giunti da tutta Italia in quantità massiccia.

AVANTI COSI’ CATANZARO

Valerio Maria Cacciola

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Redazione

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