Cade il Latina con un clamoroso 4-0 sul campo del Prato. Toscana che evidentemente non porta bene ai nerazzurri, che racimolano così la seconda sconfitta stagione dopo quella della prima giornata proprio sul campo del Pisa. Latina con gli stessi 11 che nel posticipo di Lunedì avevano battuto nettamente il Perugia, ad eccezione del centrocampista Cejas sostituito dal rientrante Burrai. Su un terreno estremamente pesante causa la copiosa pioggia che ha investito tutto il centro-nord, è il Prato a partire meglio. Ma la prima vera occasione è del Latina che con il solito Barraco prova una pericolosa conclusione, ma l’attaccante perde l’equilibrio un momento prima del tiro. Il Prato non demorde e reagisce. Passano appena 2 minuti e Layeni lancia direttamente Tiboni che addomestica e serve Napoli. Il giocatore toscano però strozza malamente il tiro e manda la palla sul fondo. Al 12′ i padroni di casa si ripetono. Scambio al limite dell’area di rigore Pontina e Casini prova la botta dalla distanza con la palla che sfiora la traversa. La gara cala di ritmo ed intensità, ma è il Latina a risvegliarla alla mezzora. Agius sulla destra serve Kola nel corridoio centrale, il nigeriano nerazzurro dal lato corto dell’area di rigore tira sul primo palo e batte Layeni, ma è il palo a dire no all’attaccante. 3 minuti dopo ancora Kola protagonista. Prima controlla in mezzo a tre avversari un cross di Barraco, poi si libera di un altro difensore con un sombrero, ma Disabato spazza via probabilmente con una mano. L’arbitro non vede nulla ed inutili sono le proteste ospiti. Allo scadere risposta del Prato che proprio con Di Sabato impegna Bindi in una prodigiosa respinta, e ci pensa poi Agius a togliere dai piedi a Napoli la palla del facile tap-in.
Nella ripresa, campo ancora più pesante. Gara bloccata fino al 63′, quando il Prato capitalizza il vantaggio con Di Sabato, che dal limite dell’area di rigore batte con la complicità del palo il portiere ospite Bindi. Il Latina si smarrisce, ed al 71′ il Prato raddoppia. Sugli sviluppi di un angolo, dormita collettiva della difesa e Napoli da due passi insacca facilmente. I Pontini sono completamente in balia dei padroni di casa ed al minuto 79 il Prato cala il tris. Patatrac difensivo dei nerazzurri con Bindi che regala la palla ai 35 metri a Tiboni. Eurogol con un bel pallonetto per il giocatore del Prato. Poker laniero all’89’. Botta dalla distanza di Silva Reis che si insacca all’angolino nella porta difesa da Bindi. Prato che trova un pò di respiro e sale a 15 in classifica, a 4 punti dal Latina fermo quindi a 19.
Fermo a 19 anche il Frosinone che dopo il bottino pieno al Ceravolo di domenica scorsa, si arrende in casa al Pisa, con i toscani che si appaiano in vetta proprio ai laziali. Uno scatenato Tulli, segna la prima sconfitta fra le mura amiche dei canarini. Le due squadre si danno battaglia fin dalle prime battute, ma è del Pisa la prima vera occasione. Al 9 infatti Zappino è chiamato a smanacciare in uscita un pallone che termina sui piedi del bomber Pisano Favasuli. L’attaccante colpisce al volo ma la palla termina alta di poco. Il Pisa fa buona guardia in difesa, e punge molto in contropiede. Ed infatti passa al minuto 19. Tulli gioca un buon pallone al limite dell’area e lascia partire un destro che si infila a fil di palo. Al 32′ la risposta frusinate. Ganci lascia partire un cross pennellato per Aurelio che colpisce di piatto destro sul secondo palo, ma è proprio il palo a dire di no al giocatore. Salgono i toni della gara, ed al 26′ Buscè pesca Tulli che con una girata in area sfiora l’incrocio dei pali. Allo scadere della prima frazione brivido canarino. Biasi perde palla a metà campo e Perez si invola palla al piede, Zappino è bravo a chiudere lo specchio e a limitare i danni.
La ripresa vede un Pisa sprecone come accaduto nella gara interna di domenica scorsa contro la Nocerina. Prima Tulli spreca da due passi, poi Favasuli impegna il portiere gialloazzurro. Al 62′ il Frosinone va vicino al pareggio, ma il tiro di Marchi esce di poco al lato. Al 73′ il Pisa però trova il raddoppio. Zappino respinge l’ennesima conclusione di Perez, ma Tulli ne approfitta e ribatte in rete per la personale doppietta. La partita sembra chiusa, ma all’85′ ci pensa Frara a riaprirla. Il giocatore ciociaro raccoglie di testa un cross del solito Ganci e batte l’incolpevole Sepe. È solo un brivido, e la gara termina 2-1 con un Frosinone che forse si è svegliato troppo tardi per impensierire il Pisa sempre più in alto in classifica.
Crollo interno del Perugia contro il Catanzaro. Serie negativa di 4 sconfitte consecutive così interrotta. Rocambolesco 2-4 al “Curi”, in una gara non adatta ai deboli di cuore. Il Catanzaro passa su rigore con Fioretti al 15′; nell’occasione rosso per il portiere del Perugia Koprivec e grifoni in 10. Al 31′ i giallorossi capitalizzano ancora un cross di Squillace. È Ulloa ad andare a segno per lo 0-2. Ma al Catanzaro le cose semplici non piacciono, ed al quarto d’ora della ripresa l’ingenuità difensiva di Sirignano consente al Perugia di accorciare le distanze con un rigore di Clemente. Solite paure per i giallorossi, che si materializzano all’improvviso quando il difensore campano si fa espellere nuovamente (dopo essere appena rientrato dalla squalifica) e lascia la squadra in 10. Il Catanzaro vede l’incubo della rimonta concretizzarsi all’80 quando Tozzi Borsoi (appena entrato) batte Pisseri e sigla il 2-2. 3 minuti dopo però, ci pensa Quadri con un’altra magia direttamente dal calcio d’angolo a battere il portiere Perugino. 2-3! Il Perugia tenta il forcing finale, ma Fiore si invola in contropiede e chiude i conti con la complice deviazione di Lebran al 93. Catanzaro che cala il poker e si conferma squadra difficile da battere per i grifoni. Un pò d’aria per i giallorossi che salgono a 8 punti in classifica, a soli 5 distanze ora dagli Umbri, e distanziano così il Sorrento fermo a 6.
Sorrento fermato in casa dal Barletta in uno scontro diretto per la salvezza. Vittoria in rimonta per i pugliesi. Rossoneri in vantaggio con Schenetti al 46′, ma raggiunti dopo appena 4 minuti grazie al gol di Dezi. Al 63′ Calapai sigla l’1-2 e aggancio ai campani completato con il Barletta che sale a 6. Respira anche il Benevento che batte 2-0 la Paganese nel derby di giornata. Mancosu (55′ su rigore) e Marchi (62′) stendono gli azzurrostellati che restano fermi a 15. 13 punti invece per i Sanniti. Bene in casa il Viareggio, che dopo una gara inchiodata sullo 0-0, batte l’Andria BAT al 93′ minuto con un gol di De Dena e lascia i pugliesi fermi a 12 nella zona calda della classifica. Bianconeri che salgono invece a 16 nella parte alta. A 16 anche l’Avellino, battuto nell’anticipo di venerdì sera dalla Nocerina di Auteri, che sale a 14 punti. Decide il derby Evacuo al 23′. Rinviata per il maltempo Carrarese–Gubbio, con gli umbri virtualmente primi in classifica se dovessero battere il fanalino di coda toscano.
Vito Tortorella