Intervistiamo

Figliomeni a NetClub: «Usciremo presto da questo momento no»

Giuseppe Figliomeni
Scritto da Samuele Cardamone

Il difensore giallorosso ai microfoni di Netclub, il programma radio di Puntonet

Giuseppe Figliomeni. Calabrese. Professione difensore. Quattro presenze e un gol in questo scorcio di stagione. Con i suoi 31 anni è uno degli elementi di maggior esperienza nella rosa a disposizione di mister Auteri.

Domenica scorsa è stato ospite telefonico di NetClub, il programma radio di Puntonet. Ecco le sue parole.

 

Quali sono state le tue sensazioni, dal campo, sulla difficoltà del match contro il Bisceglie?

“Abbiamo subito preso in mano il pallino del gioco, abbiamo fatto una gara attenta fino al loro vantaggio. Credo che il problema sia stato non aver cercato il gol fino a quel momento come lo abbiamo fatto nel secondo tempo. In realtà il loro è stato uno sfortunato autogol da calcio d’angolo, ci ha detto male e siamo andati sotto. La situazione è diventata difficile perché, con una squadra inferiore sulla carta, ci aspettavamo di vincere subito però sono contento della reazione di carattere del secondo tempo. Abbiamo dato tutto fino alla fine. Alla fine però non abbiamo vinto e fa male dopo una gara così”.

C’è l’impressione che da qualche partita il Catanzaro abbia calato i giri. Ti sei dato una spiegazione del perché di questa involuzione?

“Penso che l’unica partita non fatta bene sotto il punto di vista del gioco sia stata quella di Monopoli, però anche lì abbiamo portato via un punto su un campo difficile. Facciamo sempre buone prestazioni ma ci manca il gol. I ragazzi davanti stanno sentendo questo peso, sono giovani e bravi ma non hanno le caratteristiche o i numeri da grandi bomber. L’assenza di Infantino, di uno con le sue caratteristiche, si è fatta sentire in alcuni momenti. Sono sicuro che appena si sbloccheranno e ritroveranno la giusta serenità faranno e faremo un grande campionato a dispetto della negatività e del pessimismo che aleggia intorno alla squadra”.

La paradossale partita con la Juve Stabia ha minato le certezze dal punto di vista del gioco?

“È stata una partita che può aver inciso. Il rigore non dato poteva sicuramente cambiare le cose. Il primo tempo è stato ottimo, nel secondo c’è stato un calo, poi rigore ed espulsione ci hanno tagliato le gambe. Il Catanzaro ha bisogno di sostegno, siamo un’ottima squadra costruita per stare in alto, ma non siamo noi quelli che devono vincere. La società ha fatto degli sforzi per costruire una squadra competitiva, ma è impensabile che il Catanzaro vinca tutte le partite. Sicuramente c’è qualcosa da migliorare ma sono sicuro che alla lunga faremo un grande campionato. Può sembrare una frase fatta ma l’importante è stare uniti e sostenere la squadra”.

Quanto sta incidendo il rapporto con il pubblico e quanto può essere determinante per le prestazioni?

“Io, da calabrese, sono felicissimo di giocare nel Catanzaro. Più siamo allo stadio e meglio è. Sono consapevole che ci siano anche tifosi occasionali che vengono e criticano al primo errore. Ognuno paga il biglietto e dice quello che vuole ma si deve capire che siamo giovani e pronti a fare un campionato nelle zone alte. Sappiamo che la maggioranza dei tifosi ci sostiene”.

Cosa è successo nel finale di Monopoli? Si è parlato di un tuo gesto rivolto ai tifosi presenti nel settore ospiti

“A Monopoli non è successo assolutamente nulla. Quando siamo andati a salutare i tifosi, alcuni di loro ci hanno detto di andare via ed altri ci hanno applaudito. Noi siamo andati via applaudendo ugualmente. Questo è ciò che è successo. Come sapete, per disposizione della Digos, non possiamo avvicinarci a parlare con i tifosi. Io sto sempre dalla loro parte”.

Quanto è stato importante a livello personale il gol?

“Stavo cercando di segnare in tutti i modi per recuperare la partita e volevo trasmettere questa voglia a tutta la squadra. Dopo sono andato a festeggiare dalla mia famiglia in tribuna. Sono un papà innamorato del mio bimbo di un anno, l’esultanza era per lui”.

Che gruppo sta nascendo?

“È un gruppo sano e giovane che lavora tanto. Il mister ci fa letteralmente il culo. Non ci sono comportamenti sopra le righe da parte di nessuno, solo atteggiamenti da professionisti. Adesso siamo in un periodo sfortunato e sono sicuro avremo periodi più felici, anche questo fa parte del calcio”.

 State provando qualcosa di specifico per sbloccare gli attaccanti?

“Per un attaccante quando pensa al goal e non riesce a trovarlo diventa un’ossessione, auguro a tutti i ragazzi la davanti di sbloccarsi per la gioia di tutti”.

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Samuele Cardamone

8 Commenti

  • Forse vedremo una bella partita, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, speriamo che gli attaccanti si sblocchino, per portare a casa un bel risultato. Forza Catanzaro!!

  • Comunque non siamo dei pazzi, all’arbitro alcuni siti hanno dato 4 perché ci ha negato il rigore su statella e ci ha annullato un gol regolarissimo.
    Considerato ciò i nostri giudizi sulla partita vanno ammorbiditi, non si può vincere quando hai l’arbitro contro!

  • Ho rivisto il gol annullato più volte al rallenty: non riesco a capire cosa sia stato fischiato, il fuorigioco non lo vedo, il nostro giocatore partendo da dietro è stato più lesto di tutti ad arrivare sul pallone, quando difendi e devi tenere d’occhio pallone e avversario è più facile perdere quella frazione di secondo che ti brucia…. il guardalinee capisco che possa sbagliare, quello che non torna è che, al momento, tutti gli errori sono a senso unico, contro il Magico, sembra fatto apposta.
    Spero che non si creino inspiegabili fratture tra tifoseria e squadra, sarebbe assurdo considerato che abbiamo una delle società più forti e invidiate della serie C, abbiamo un progetto fantastico di risalita ai vertici del calcio italiano, da sviluppare negli anni e non subito (anche se tutti vorremmo subito, ma non è possibile, ricordiamoci che la gatta frettolosa fa i micini ciechi), cerchiamo di dare il tempo giusto a tutti. Per me Auteri è un valore aggiunto che non vorrei mai perdere,…. ora tutti a Catania a sostenere la squadra.

  • giallorosso nel sangue anche io come tanti sono tifoso e da diversissimo tempo anche io vado per gli anta…ma ti assicuro una cosa per esperienza personale anche se venissero gli Agnelli ( juventus) il popolo ( tifosi) giallorosso sarebbe li a criticarli….

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