Ancora un poker dei ragazzi di Mister Vivarini, ancora una prestazione con poche sbavature e tanta sostanza, ancora una vittoria logica conseguenza della superiorita’ tecnica ed agonistica della squadra GialloRossa. Numeri importanti per la squadra del Presidente Noto, che su sette gare disputate agguanta la sesta vittoria, il venticinquesimo gol segnato a fronte dei soli due subiti in occasione dell’unico pareggio consuguito.
Ad inizio gara l’Andria ultima in classifica prova a mettere la gara su binari poco sportivi del nervosismo, favorita dall’atteggiamento permissivo dell’arbitro che ha consentito di tutto ai padroni di casa. Il Catanzaro e’ stato bravo a non cadere nel tranello ed a pensare a costruire gioco prendendo le redini della gara e costringendo i padroni di casa sulla difensiva. Il muro alzato a protezione di Zamarion ha retto per mezzora, poi il Catanzaro ha alzato il ritmo delle giocate e per i pugliesi non c’e’ stato piu’ nulla da fare. Al 30′ Verna serve in profondita’ sulla trequarti Iemmello che si gira e mette la palla profonda sulla destra dove Vandeputte entra in area e batte Zamarion sul primo palo. Poco dopo i GialloRossi potrebbero raddoppiare ma i padroni di casa si salvano sulle conclusioni a ripetizione di Scogliamillo e Iemmello. Al 39′ e’ Iemmello che, servito sul filo del fuorigioco al limite dell’area, batte Zemarion con un preciso diagonale sull’angolo basso alla sinistra del portiere. L’Andria abbozza la reazione nervosa, ma e’ ancora il Catanzaro in chiusura di tempo a passare ancora con Biasci (45′) che mette in rete la corta respinta del portiere su punizione battuta dalla destra. Prima del riposo c’e ancora un’occasione per Tentardini, ma salva Zemarion.
Il secondo tempo inizia con l’Andria che su punizione prova a rientrare nella partita, ma Fulignati fa buona guardia e devia in angolo. I padroni di casa approfittano dell’arretramento degli ospiti che ora si limitano a controllare, per guadagnare campo ma senza produrre particolari pericoli dalle parti di Fulignati. Di contro il Catanzaro pasaa ancora al 74′ , bella azione in velocita’ sulla destra con Bombagi che fa passare il pallone in area per l’accorrente Vandeputte che anticipando la giocata colpisce la palla di punta per battere Zemarion in controtempo. Potrebbero arrotondare ancora il risultato le Aquile quando i subentrati Cianci e Curcio confezionano l’occasione che porta al tiro ravvicinato l’ex Capitano foggiano, Zemarion sfodera il paratone d’istinto che gli vale la palma del migliore in campo tra i suoi.
Con questa vittoria il Catanzaro sale solitario in testa alla classifica con 19 punti in attesa che stasera il Crotone giochi in casa con l’Avellino. Per l’Andria una sconfitta che deve essere da stimolo a fare meglio per la continuazione del campionato che vedra’ la squadra pugliese lottare per la salvezza.
TM
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FIDELIS ANDRIA-CATANZARO 0-4
MARCATORI: 30’ pt Vandeputte (C), 39’ pt Iemmello (C), 45’ pt Biasci (C), 29’ st Vandeputte (C).
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Zamarion, Delvino (27’ st Mariani), Dalmazzi, Milillo, Fabriani, Urso (1’ st Sipos), Arrigoni (40’ st Zenelaj), Candellori, Hadziosamonic, Bolsius (40’ st Pavone), Orfei (1’ st Djibril). A disposizione: Savini, Graziano, Pinelli, Mercurio, Ciotti, Alba, Tulli, Paolini. Allenatore: Mirko Cudini
CATANZARO (3-5-2): Fulignati, Martinelli, Brighenti, Scognamillo, Vandeputte, Sounas (23’ st Bombagi), Pontisso, Ghion, Verna (23’ st Pontisso), Tentardini (43’ st Katseris); Biasci (1’ st Curcio), Iemmello (37’ st Cianci). A disposizione: Sala, Chilà, Mulè, Fazio, Gatti, Mulè, Welbeck, Cinelli. Allenatore: Vincenzo Vivarini
ARBITRO: Mario Saia di Palermo.
Assistenti arbitrali: Andrea Nasti di Napoli e Giacomo Monaco di Termoli.
Quarto ufficiale: Dario Madonia di Palermo.
AMMONITI: Biasci (C), Scognamillo (C), Delvino (A), Brighenti (C), Iemmello (C), Arrigoni (A), Djibril (A)
NOTE: spettatori 2500 circa di cui circa 200 ospiti. Angoli: 4-3 per la Fidelis Andria. Recupero: pt 1’, st 4’
Dobbiamo avere paura solo di noi e di cretino nella notte Forza CZ Grazie a tutti
Paurosi! Godiamo forte, ma teniamoci una parte di entusiasmo per quando arriveranno le difficoltà. Un Catanzaro così lo vedremo difficilmente un’altra volta nella vita. Iemmello sul primo goal dimostra cos’è l’intelligenza calcistica, la visione di gioco di un calciatore di altra categoria. Fortunatamente profeta in patria.