Il sindaco Sergio Abramo, l’assessore alla cultura Sinibaldo Esposito ed il collega al turismo, Domenico Concolino,, hanno illustrato, questa mattina, alla stampa, il programma delle manifestazioni civili organizzate dall’amministrazione comunale in occasione delle celebrazioni in onore del Patrono San Vitaliano. “Un cartellone – è stato sottolineato all’unisono da Abramo e Esposito – a costo zero per l’Amministrazione, realizzato grazie alla immediata disponibilità delle associazioni culturali della Città che hanno compreso il difficile momento finanziario dell’ente ed hanno voluto offrire la loro collaborazione a mantenere viva una delle tradizioni più antiche del Capoluogo di regione”. Il sindaco Abramo ha poi voluto ringraziare i rappresentanti delle associazioni ed il personale dell’ente che “sta dando prova di grande professionalità e disponibilità a collaborare per tirarci fuori da questo difficile momento” Anche Esposito si è soffermato sulla cooperazione con le associazioni “che ci ha permesso di stilare un cartellone di grande spessore culturale che ci auguriamo incontri i favori dei catanzaresi” Esposito ha quindi ringraziato anche il dirigente del settore avv Saverio Molica, il funzionario Franco Megna e tutto l’apparato burocratico del settore “ ho trovato un gruppo preparato e disponibile ed è anche merito loro se abbiamo raggiunto questo significativo risultato” L’assessore Concolino ha voluto rimarcare la sinergia tra il suo settore e quello della cultura. Presenti alla conferenza stampa anche l’assessore regionale e capogruppo del Pdl Domenico Tallini, il presidente del consiglio comunale, Ivan Cardamone ed il consigliere comunale Giulio Elia
Il programma:
13 luglio 2012
Dal 13 al 16 luglio, dalle Ore 9 alle ore 23 – Terrazza San Giovanni
Mostra di scultura “La bellezza come strumento di partecipazione”.
L’evento a cura dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, sarà curato dal prof. Giovanni Polimeni e dalla prof.ssa Rosaria Iazzetta.
Ad esporre le proprie opere, gli allievi: Paola Ascone, Lorenzo Attisani, Beatrice Basile, Maria Rosaria Cozza, Elvira Malysheva, Antonella Rotundo, Maria Teresa Sorbara, Antonella Rocca, Francesco Barilaro.
Ore 19 – Corso Mazzini
Sfilata artisti di strada e mascotte
L’associazione culturale Wonderland, attiva sul territorio con una serie di eventi, realizzerà uno spettacolo di animazione ed intrattenimento che prevede una parata di personaggi Disney, un’esibizione di clown, trampolieri e giocolieri, una sequenza di balli.
Wonderland vanta al suo interno uno staff composto di ottimi musicisti, ballerini e animatori di consumata esperienza. La cura dei soggetti e della regia sono affidate a Carmine Costantino, che coordinerà anche i vari artisti che prenderanno parte alla manifestazione: Alessandra Marino, Anna e Denny Costantino, Rita Nisticò, Cristian Saccà, Andrea Griffo, Barbara Criniti, Rosa Nobile, Giorgia Ranieri, Andrea e Simone Amoroso, Federico Trapasso, Anna Russo, Silvia Santoro, Antonella Mangiacasale, Brunella Carpino, Mirko Della Porta, Ivana Bruni.
Ore 21 – Complesso Monumentale San Giovanni
Rappresentazione teatrale “Adelchi”
Il Teatro di Calabria – A. Tieri che organizza l’evento, è un’associazione culturale fondata con lo scopo di contribuire alla diffusione dei valori culturali, attraverso la promozione di conferenze, seminari, rappresentazioni. L’associazione si avvale della preziosa collaborazione del prof. Luigi La Rosa, intellettuale raffinato e pensatore di fama, nonché autore di testi teatrali ed adattamenti di testi letterari. L’associazione, ha inoltre costituito il “Laboratorio Teatrale” che funge da scuola formativa, presso la quale si svolgono attività con l’espletamento di corsi di regia, recitazione, movimento del corpo, musica, canto, dizione. Anche la tragedia che sarà portata in scena, nasce da un lavoro intenso e accurato.
Adelchi è una tragedia scritta da Alessandro Manzoni, pubblicata per la prima volta nel 1822. Narra le vicende di Adelchi, figlio dell’ultimo re dei Longobardi,Desiderio, che si svolgono tra il 772 e il 774, anno della caduta del regno longobardo a opera di Carlo Magno (anch’egli protagonista della tragedia). Per ragioni di Stato Ermengarda, figlia di Desiderio (re dei Longobardi), viene rifiutata come sposa da Carlo Magno. Per vendicarsi, Desiderio vuole fare incoronare i figli di Carlo Magno (avuti dal matrimonio con Ermengarda) rifugiatisi presso di lui. Carlo Magno manda un ultimatum a Desiderio, il quale rifiuta e gli dichiara guerra. Grazie al tradimento di duchi longobardi l’esercito di Carlo Magno avanza verso Verona. Ermengarda, che si era rifugiata presso la sorella Ansberga (Anselperga) nel monastero di San Salvatore a Brescia, viene a conoscenza delle nuove nozze di Carlo Magno e, in preda al delirio, muore. Sempre grazie all’aiuto di traditori, Carlo Magno riesce a conquistare Verona e fa prigioniero Desiderio. Adelchi, che aveva prima cercato inutilmente di opporsi alla guerra contro i Franchi, combatterà poi fino alla morte. Condotto in fin di vita alla presenza di Carlo e del padre prigioniero, invoca, prima di morire, clemenza per il padre e lo consola per aver perduto il trono: non aver più alcun potere infatti non lo obbligherà più “a far torto o subirlo”. Adelchi è una tragedia manzoniana che mette in scena la caduta del regno longobardo in Italia ad opera dei Franchi nel VIII secolo. Il significato profondo della figura di Adelchi e del suo dialogo con il padre è importante e allo stesso tempo innovativo: riflette infatti sul fatto che anche loro, prima di essere stati sconfitti da Carlo e dai Franchi, si erano dovuti imporre su altre popolazioni: in parole povere riflette sulla ciclicità della storia, e da ciò ne consegue un miglioramento sul piano morale del personaggio. In quest’opera Manzoni inizia a sviluppare il tema della Divina Provvidenza che sarà poi fulcro tematico dei Promessi sposi.
L’opera manzoniana è stata sottoposta ad una revisione linguistica e di struttura che tende alla comprensibilità ed alla fruizione di un pubblico che non sia unicamente specialistico. Tuttavia si è lasciato inalterato il messaggio morale che l’autore ha inteso trasmettere.
Ore 21 – P.zza Duomo
Concerto musica leggera con il gruppo “Musica Dentro”
L’evento organizzato dalla Pro Music – Produzioni e spettacoli propone una serie di artisti e di giovani talenti.
Anche in questa occasione i “Musica Dentro” si proporranno in una veste musicale che prende forma dall’influenza dei due nuovi componenti, Ezio Froio alla chitarra e Ferruccio Clodomiro al basso che hanno alle spalle una qualificata esperienza live ed una chiara impronta rock e blues, e che vanno ad aggiungersi alla raffinata band consolidata negli anni, e composta da Vincenzo e Salvatore Fera, rispettivamente alla chitarra acustica e voce, Antonio Palaia alla tastiera e sequencer, Alessandro Timpano alla batteria, Claudia Mercurio e Valentina Silipo voci. Ospite d’eccezione sarà il piccolo e simpaticissimo Mattia Russo.
I “Musica Dentro” si presenteranno al pubblico con una scenografia molto suggestiva, impreziosita da giochi pirotecnici ed effetti di luce.
14 luglio 2012
Ore 19 – Corso Mazzini
Theatre Flash Mob a cura della Compagnia Teatrale “Officina Teatrale” del M° Giovanni Carpanzano
Flash mob (dall’inglese flash: rapido, e mob: folla) è un termine coniato nel 2003 per indicare una riunione, che si dissolve nel giro di poco tempo, di un gruppo di persone che si incontrano in uno spazio pubblico, con la finalità comune di mettere in pratica un’azione insolita. Il raduno viene generalmente organizzato via internet (mail, social networks, telefonia cellulare). Le regole dell’azione possono essere illustrate ai partecipanti pochi minuti prima che questa abbia luogo o possono essere diffuse con un anticipo tale da consentire ai partecipanti di prepararsi adeguatamente. Generalmente la finalità dei flash mob è di intrattenimento o spettacolo, tuttavia in lacuni casi la tecnica del flash mob è stata utilizzata per motivazioni pubblicitarie o politiche, ad esempio per organizzare una protesta lampo come nel caso di Firenze, in cui si è svolta una lettura collettiva contro la Legge 133, del nono articolo della Costituzione, oppure il caso di Ceccano, dove è stato creato un cordone umano attorno ai binari del treno e ricreata una simulazione di allarme atomico per promuovere la campagna in favore dei Referendum abrogativi del 2011 in Italia.
Nel caso dell’evento catanzarese l’azione sarà composta da monologhi e dialoghi “lampo” che verranno eseguiti tra la gente e si dissolveranno alla stessa velocità così da disorientare il concetto classico di fruizione teatrale e nello stesso tempo intrattenere senza annoiare. Gli attori porteranno per strada brevi atti unici comici di Courteline, autore francese assai noto per i vaudeville.
Ore 19 – Giardini N. Green
Mostra con strumenti della musica popolare calabrese ed esibizione di danzatori tradizionali a cura dell’Associazione Linea Jonica
L’associazione di promozione sociale Linea Jonica, da molti anni impegnata nella riscoperta delle tradizioni popolari locali, vanta al suo attivo una serie di iniziative culturali tra le quali quelle che l’hanno vista impegnata nella rivalutazione del fischietto di San Vitaliano e della Banda Pilusa. Nell’occasione della festa di San Vitaliano, sarà proposta una mostra di strumenti tipici della tradizione musicale locale (zampogne, fischietti, chitarre, pipite, battenti, lire calabresi, organetti, tamburelli). Tutti gli strumenti espositivi verranno suonati dal vivo e l’intera visita sarà accompagnata da una serie di informazioni storiche sulle tecniche di costruzione della strumentazione e su quelle espositive.
A seguire vi sarà una esibizione di suonatori tradizionali che nel tempo hanno conservato le fondamentali tradizioni calabresi.
Ore 20,30 – Casa del Cinema
Proiezione del Film “Antonio, guerriero di Dio” e a seguire dibattito
La Casa del Cinema (convenzionata con la Federazione Italiana dei Circoli del Cinema) ha programmato una stagione di cineforum di grande qualità, presentando opere ed eventi in anteprima nazionale. Diverse le rassegne realizzate: “Opera a Sud” che è un po’ il fiore all’occhiello della Cineteca della Calabria, dedicata alla sezione antropologica, l’iniziativa “Spazio libero filmaker”, tesa a valorizzare quei preziosi talenti del territorio, la rassegna “Slow Emotion” curata in collaborazione con lo Slow Food, una serie di progetti in cooperazione con prestigiosi Enti nazionali ed internazionali.
Nell’occasione delle celebrazioni per San Vitaliano, si è pensato di proiettare il film “Antonio, guerriero di Dio”, con a seguire un dibattito sull’importante tematica religiosa e sulle relative dinamiche concernenti la sfera spirituale ed esistenziale.
Il film, con regia di Sandro Cecca e Antonello Bellico, stilisticamente pregevole e simbolicamente evocativo, è graziato dalla performance di Jordi Molla, capace di incarnare magistralmente l’anima del Santo.
Un frate, di fronte a ciò che resta del corpo di Sant’Antonio, inizia a raccontare la sua storia. La storia del santo comincia dal suo arrivo in Italia dal Portogallo a bordo di una nave che trasporta un tesoro. La figura di Antonio, che prima di tutto era un uomo, si lega a quella di numerosi personaggi che incontra lungo il suo cammino.
Antonio guerriero di Dio, porta per la prima volta sul grande schermo la figura di Sant’Antonio da Padova, una delle figure più importanti e discusse della storia della cristianità. Nonostante la biografia del Santo sia circoscritta agli ultimi anni della sua vita e alcuni elementi della trattazione siano dichiaratamente inventati, piace l’approccio scelto dal regista per raccontare la sua storia: invece di cedere alla facile tentazione di spettacolarizzare la figura di Sant’Antonio, proponendolo come mero “miracle maker”, con tutto quello che avrebbe potuto conseguirne, Belluco sceglie di focalizzare l’attenzione sull’umanità, i sentimenti, le paure e le emozioni provate dal protagonista che appare così realistico e insieme ispirato.
Ore 21 – P.zza Duomo
Commedia teatrale in vernacolo a cura dell’associazione culturale-teatrale “’A Trambìa”
La commedia vernacolare dal titolo “Moglie e buoi…” tratta da L’aria del continente di Nino Martoglio si svolge in due atti brillanti, nell’adattamento di Silvestro Bressi, i cui testi ripropongono credenze, usanze e modi di dire di un passato non molto lontano, ma da ritrovare. Per circa novanta minuti la compagnia, con regia di Aldo Conforto, consentirà di entrare e di riscoprire la cultura popolare catanzarese attraverso i dettami dell’ironia e del sorriso.
15 luglio 2012
Ore 17 – Complesso Monumentale San Giovanni
Incontro “Nella mia Città nessuno è straniero” – Festa dei Popoli.
Incontro sulla importante risorsa della diversità e della necessarietà di condividere l’idea della comunità con i popoli che giungono da ogni parte del mondo. L’inizativa è organizzata dall’Area assistenza per stranieri e dall’Associazione Medici Cattolici.
L’idea dell’Area assistenza per stranieri, nasce nel 2011, dalla voglia di un gruppo di amici che desiderano diventare e rimanere un punto di riferimento per ogni straniero e per ogni italiano che incontri uno straniero, mantenendo un occhio attento sul fenomeno immigrazione. Nel perseguimento dei molti obiettivi e delle azioni intraprese, come portatori di sicurezza, integrità, collaborazione, unità, responsabilità ed affidabilità. Il centro offre un servizio di consulenza personalizzata a 360° per rispondere in maniera mirata e completa a tutte le esigenze, cui indirizzarsi per essere ascoltati, consigliati ed assistiti, lontani dall’essere il freddo “sportello”, cui rivolgersi ricevendo asettiche e standardizzate risposte di routine. Il centro, inoltre, coopera conl’agenzia Shape – beyond graphic, diretta da Pierpaolo Voci e specializzata in comunicazione integrata e campagne di marketing non convenzionali, che nel 2010 è stata inserita tra le 30 migliori agenzie emergenti del Paese, unica del sud Italia.
Anche nel Capoluogo, oramai da diverso tempo, sono presenti una serie di comunità che provengono da ogni dove e che intendono integrarsi e prendere parte alla vita quotidiana, con il proprio apporto. Non è più possibile immaginare una dimensione in cui non abbracciare e rendere libera e dignitosa la vita di quanti, particolarmente i più disagiati, sono spesso costretti a fuggire dalle proprie rispettive realtà fatte di povertà, violenze, guerre, con la speranza di incontrare un mondo migliore. Nel sapere accogliere si manifestano quelle preziose identità che hanno fatto della Magna Grecia e di Catanzaro una culla di civiltà, di saperi, di cultura, valori che possono riverberarsi anche ai nostri tempi. L’incontro tra soggetti culturalmente differenti può essere una grande ricchezza per praticare i valori dell’accoglienza, della solidarietà, dell’apertura, essenziali per vincere l’odio, l’intolleranza, il razzismo.
Nel corso della serata seguirà una vera e propria celebrazione dei popoli, di persone provenienti da nazioni differenti, fatta di colori, sapori, suoni, idee. Molte le comunità presenti: Marocco, Senegal, Romania, Filippine, Sri Lanka, Tunisia, Cina, Giappone, Ecuador, Messico, Cuba, Argentina. Saranno offerti piatti tipici e prodotti enogastronomici. Seguirà una sfilata di abiti tradizionali intervallata da danze e canti.
Ore 21 – P.zza Prefettura
Concerto musicale “La notte di San Vitaliano” a cura della Esse Emme Musica di Maurizio Senese.
L’evento offerto dalla nota agenzia Esse Emme Musica che organizza grandi eventi nazionali ed internazionali proporrà una serie di artisti di valore, in una serata che sarà condotta da Giulia Montanarini e Antonio Tavella.
Ad impreziosire la serata musicale la celebre Mariella Nava, una delle cantautrici più stimate del panorama della musica leggera italiana, che ha la particolarità di trattare con eleganza e spiccata sensibilità delicate tematiche sociali.
Mariella Nava inizia la carriera artistica come autrice, ottenendo il diploma alla scuola nazionale per compositori. Il primo tentativo riuscito è con la canzone Questi figli, scelta personalmente da Gianni Morandi per il suo albumUno su mille del 1986. La canzone tratta le ansie di un padre o una madre verso i propri figli: Morandi fu colpito dalla abilità della Nava nell’immedesimarsi negli stati d’animo di un genitore. Ottenuto quindi un contratto discografico con l’RCA Italiana, nel 1987 e nel 1988 è al Festival di Sanremo: prima con Fai piano che viene qualificata alla Finale arrivando ottava su otto finaliste; l’anno seguente con Uno spiraglio al cuore. Nel frattempo, si fanno numerose le richieste per nuove canzoni per artisti qualiMietta, Loredana Bertè, Syria, Irene Fargo, Ornella Vanoni, Tosca, Mango, oltre ai già citati Morandi e Zero. A questi va aggiunto Andrea Bocelli: Per amore è stata pensata, secondo quanto testimonia la Nava stessa, per la voce stessa di Bocelli. Torna ancora al Festival di Sanremo nel 1992 conMendicante, nel 1994 presenta invece Terra mia, che vince il Premio Volare consegnatole direttamente da Domenico Modugno: da qui l’album Scrivo, a sua volta anticipato dal singolo Salvati amore. Nel 2000 con Futuro come tetorna a Sanremo in coppia con Amedeo Minghi, da qui scaturisce l’albumPazza di te, e nel 2002 con Il cuore mio con il quale vince il premio Più vita per la vita assegnatole dalla LILT, si piazza al sesto posto. Il 14 luglio 2006esce il cd singolo L’assaggio che contiene altri due brani inediti, Guarda giù eLa strada, quest’ultimo dedicato a Papa Giovanni Paolo II, seguito dal CDDentro una rosa, uscito il 20 aprile 2007. Nel 2009 scrive la canzone Spera o Spara per Renato Zero, che verrà inclusa nell’album Presente. Il 21 giugno2009 è una delle protagoniste del concerto evento allo stadio San Siro diMilano in favore dei terremotati del Terremoto dell’Aquila del 2009. Per l’iniziativa benefica intitolata Amiche per l’Abruzzo, ideata da Laura Pausini, ha duettato con Andrea Mirò e Rossana Casale in Spalle al muro. Nel mese di marzo 2012 esce il nuovo album di inediti dal titolo Tempo mosso, presentando il primo singolo Da domani nel programma di Daniele Battagliasu Raidue a London Live 2.0.
Nel corso della serata si esibiranno quindi gli Sugarfree, gruppo pop rockitaliano, formatosi a Catania nell’anno 2000. Gli Sugarfree iniziano la loro carriera su iniziativa del cantante Alfio Consoli, suonando cover rock ‘50-‘60, ottenendo un’immediata risposta positiva del pubblico. Il passo è breve, da quando le reti locali siciliane si interessano agli Sugarfree e offrono loro occasione di esibirsi in diverse esecuzioni dal vivo, a quando la band debutta nel panorama musicale nazionale con il brano Cleptomania che diventa subito un successo e nell’ottobre del 2004 viene pubblicato da Warner Music Italy; Matteo Amantia, poco prima, aveva sostituito Alfio nel ruolo di cantante.Cleptomania conquista velocemente il pubblico piazzandosi per ben cinque settimane al n. 1 della classifica (Fimi-Nielsen) dei singoli più venduti e per ben 22 settimane nella Top Five, oltre a risultare una delle canzoni più scaricate sotto forma di suoneria per telefoni cellulari. Con “Cleptomania” gli Sugarfree si aggiudicano, il disco d’oro e il Disco di Platino (con più di 60.000 copie vendute).A gennaio del 2005 gli Sugarfree entrano in studio per lavorare al loro primo album Clepto-manie che viene pubblicato il 6 maggio (su etichetta Atlantic-WMI) anticipato dal singolo Cromosoma, con il quale esordiscono al Festivalbar 2005. L’album, già disco d’oro in prevendita, li vede protagonisti del trionfale “Clepto-Manie” Tour per tutto il 2005. Nel 2006 gli Sugarfree conquistano il primo posto della classifica “Singoli” nella categoriagruppi per l’anno 2005. A febbraio del 2006 partecipano al 56° Festival di Sanremo con il brano Solo lei mi dà. Per tale occasione l’album Clepto-manieviene pubblicato in una nuova versione arricchita dalla presenza di un DVD e di un secondo inedito Inossidabile, col quale partecipano al Festivalbar 2006. Nel gennaio 2008 la band ritorna sulle scene con il singolo Scusa ma ti chiamo amore, tratto dall’omonimo film campione d’incassi diretto da Federico Moccia. Anche il brano scala le classifiche ed è fra i più venduti del 2008. Dal 6 maggio 2011 in radio il nuovo singolo Lei mi amò, composto e scritto insieme a F. Zampaglione, già autore del brano Solo lei mi dà con il quale la band ha collaborato in passato in occasione del Festival di Sanremo 2006. Questo singolo precede l’album dal titolo Famelico, il quarto nella storia degli Sugarfree, realizzato con la produzione artistica di Fabio Moretti e Claudio Guidetti. La produzione esecutiva è stata invece affidata a Lino Lacquaniti e Francesco Monteleone di “Miseria e Nobiltà”, Milano. Il 9 ottobre 2011 gli Sugarfree ricevono il Premio Mia Martini speciale e un mese dopo tornano “on air” con Famelico, il secondo brano estratto dall’omonimo album, che da il nome al Live Tour 2011. A giugno di quest’anno è uscito il nuovo singolo “Ti troverò”. Oggi sono un gruppo apprezzato e molto amato particolarmente dai giovani.
Sempre durante la serata si esibirà la nuova promessa della canzone italiana, Julia Lenti, ex di Star Academy ed ex di Sanremo Social, la ragazza sta dimostrando di avere talento da vendere grazie a quel suo fare vocale dai toni gravi che diventano irresistibili. Lenti riesce a modulare molto bene i vibrati e ad accompagnare le sue performance con un’agilità vocale non indifferente. Vi saranno poi Verdiana, giovane e già affermata cantante di talento, ed il cabarettista Gennaro Calabrese, un one man show autentico, che proporrà uno spettacolo con monologhi e diversi momenti di pura satira.
Nel corso dell’evento, il Sindaco e l’Assessore alla Cultura omaggeranno con un’opera del maestro orafo Michele Affidato, S.E. Mons. Vincenzo Bertolone, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace.
16 luglio 2012
Dalle Ore 10 – Giardini N.Green (Corso Mazzini)
Sito Medievale con rievocazioni storiche.
Un vero e proprio tuffo nel passato, messo in scena dalla I Legione Gladius, un’associazione di carattere culturale, storico e schermistico composta da studiosi del Medioevo impegnati nella ricerca e nel recupero di una identità storica, di ispirazione crociata che svolge attività di archeologia sperimentale di tipo strumentale.
Essa costituisce un corpo d’arme medievale rievocante gli Ospitalieri e la casata Normanna-Sveva. Con la promozione di questo evento si riporterà ai nostri giorni uno spaccato di vita medievale, con la dimostrazione tangibile che quel periodo definito erroneamente buio ed oscurantista, corrisponde in realtà ad una parentesi assai florida e luminosa anche per il nostro Paese.
L’evento ricostituirà un campo militi Svevo, con ricostruzioni di combattimenti, battaglie armate secondo lo spirito cavalleresco, ma anche momenti conviviali fatti di cene e musiche medievali. I cavalieri, in rappresentanze di truppe rievocanti Federico II di Svevia, svolgeranno dimostrazioni di scherma. L’esibizione comprenderà una narrazione storica e l’investitura dei cavalieri che successivamente renderanno omaggio alla Piazza prima di avviare il combattimento.
Ore 21 – Complesso Monumentale San Giovanni
Concerto del Conservatorio di Musica F.Torrefranca e del Polo Didattico di Catanzaro.
Esibizione dei Fiati diretti dal maestro Tommaso Rotella, vicario del Conservatorio di Catanzaro e dal maestro Antonio La Torre, che eseguiranno una serie di brani celebri del loro ampio repertorio.
Il Conservatorio sta portando avanti un lavoro prestigioso e di qualità formando migliaia di allievi e proponendo soluzioni culturali ed eventi a beneficio della cittadinanza.
Ore 21,30 – Piazza Roma
Ore 21,30 – Spettacolo di cabaret “Ci metto la faccia”
“Ci metto la faccia” è il nuovo show di Mimmo Ruggiero, un vero e proprio evento di varietà ed intrattenimento che sarà offerto dalla Media Service produzione spettacoli di Maurizio Rafele.
Grazie ad una lunga ed accurata preparazione artistica, maturata in molti anni, Ruggiero è in grado di improvvisare e di proporre un ampio repertorio, che nel corso della serata catanzarese, terminerà con un tributo al grande principe della risata, Antonio De Curtis, in arte Totò.