Catanzaro Night News

Ferrovie in Calabria: nuovo orario estivo e soliti problemi

L’isolamento della fascia Jonica

Mancano ormai soltanto dodici giorni al cambio dell’orario ufficiale delle FS: il 13 giugno infatti sarà attivo il nuovo orario estivo, valido fino a dicembre 2010. Pressochè tutti i treni sono già stati caricati sul sito internet di Trenitalia, e quelli a lunga percorrenza sono già prenotabili. 

Ma come al solito la Calabria e la Sicilia rimangono “a secco” di treni: potrà sembrare incredibile, ma la notizia più sconcertante è la totale assenza di treni da/per Milano/Bologna e Torino sulla Jonica Sud, da Catanzaro Lido a Reggio Calabria Centrale. Si conferma così la vergognosa ed assurda strategia di Trenitalia (con lo Stato alle spalle) di isolamento della fascia Jonica, che ricordiamo è costellata di vari centri turistici che in estate movimentano un considerevole numero di viaggiatori: basta considerare soltanto Catanzaro Lido stesso, Soverato, Roccella, Siderno…non è un caso se la scorsa estate sugli ICN “Scilla” e “Tommaso Campanella” si viaggiava praticamente stipati nei corridoi, nonostante la prenotazione obbligatoria(altra grandissima fregatura e furto nei confronti dei passeggeri). Perciò chi quest’estate vorrà trascorrere le sue vacanze sulla costa Jonica sud, per fare un esempio, da Milano dovrà prendere un ES* Fast da Milano Centrale a Roma Termini, e poi l’Espresso 890/893, unico collegamento diretto a lunga percorrenza rimasto via Roccella, con orari e tracce degne di 70 anni fa. Unica nota positiva la presenza del servizio cuccette e soprattutto il vagone letto MU. Stessa cosa dovrà fare per che proviene da Torino, a meno che non voglia utilizzare i comodissimi Espressi “cumulativi” da/per la Calabria e Sicilia, nati dalla fusione degli ICN reggini e degli Espressi tutto-letti e cuccette Milano/Torino-Sicilia, sperando di trovare a Lamezia una coincidenza per la Jonica, che magari è partita 30 secondi prima dell’arrivo dell’Espresso… Inutile dire che sono completamente spariti i posti a sedere, le tracce sono come al solito incredibilmente larghe, e gli orari di arrivo e partenza dalla Sicilia sono assolutamente improponibili nel 2010. Per quanto riguarda la tirrenica, è da notare la sconcertante soppressione di alcuni treni auto al seguito dal Nord Italia a Villa San Giovanni e per la Sicilia. Soltanto il 1930/31 riprende alcuni carri DDM a Villa San Giovanni, da e per Bologna Centrale.

Passando sulla Jonica nord, notiamo che anche lì la situazione è rimasta invariata: assolutamente incredibile il mantenimento dell’assurda fermata lunghissima a Metaponto per l’Espresso 954, anche se è da sottolineare la reintroduzione del servizio letti e cuccette sulla sezione principale dal Lecce del Catanzaro Lido-Roma Termini. “Freccia Adriatica” e “Freccia del Levante” senza mutazioni, così come i due Intercity diurni Crotone-Milano e Crotone-Torino…si spera soltanto in un aumento della composizione del 905/908, ridotto a soltanto tre misere carrozze, dalle originarie cinque presenti. Inutile dire che i progetti di riprolungare a Reggio quest’ultimo treno, trasformandolo in un unico Espresso Reggio-Torino via Jonica, sono miseramente falliti…come al solito. Anche del presunto ES* Fast Cosenza-Roma T.ni e vv non c’è traccia, così come del prolungamento su Catanzaro Lido dei Pax crotonesi. Del resto era prevedibile, vista la totale assenza di una decente platea di lavaggio e ricovero carrozze di Lido.

La E402 109 in testa all’Espresso 1926 Palermo/Siracusa-Milano Centrale, alla stazione di Lamezia TC. Questo treno da Villa S.Giovanni riprende la traccia dell’ormai “defunto” ICN 751/752, sia in senso pari che in senso dispari, con conseguenti orari di arrivo e partenza dalla Sicilia totalmente improponibili. E le autolinee, finanziate dalle Regioni, e quindi dallo Stato quasi come se fossero un’istituzione pubblica, si moltiplicano a dismisura. Alla faccia dell’inquinamento, dei trasporti sostenibili, della sicurezza e dell’affollamento delle strade…ma del resto siamo in Italia.

(www.ferrovieincalabria.blogspot.com)

Autore

Salvatore Ferragina

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