CATANZARO  «Dovremo essere più cattivi sotto porta, non possiamo basarci ogni volta su Giorgio Corona. Dovremo portare meno la palla a centrocampo. Dovremo essere più attenti in difesa». Questo il vademecum di Fabrizio Ferrigno su come la squadra dovrà porsi nei prossimi impegni. Il giocatore ex Giulianova dispensa un consiglio per ogni reparto, analizzando quelli che sono stati i limiti palesati a Viterbo. La partita di domenica col Sora dovrà essere l’occasione del riscatto sia nei confronti della sconfitta di quattro giorni fa, sia riguardo alla debacle di due anni fa nella finale play off.
La prima motivazione è da rapportare a mere esigenze di classifica, la seconda arriva direttamente da quei ventimila tifosi che chiedono di cancellare, una volta per tutte, la nota data del 17 giugno. Ferrigno ne è consapevole: «Io non ero a Catanzaro in occasione di quella finale play off, ma so quanto i tifosi ci tengano a fare bene col Sora. L’ultima volta che ho giocato contro la squadra ciociara è stato col Giulianova due anni fa. Perdemmo in casa malamente. Adesso è, però, tutta un’altra formazione. Può fare la sua buona figura in questo girone. Domenica vinceremo  continua Ferrigno sicuro nei mezzi della propria squadra – anche se sono convinto che dovremo soffrire. Ripeto, dovremo essere meno leziosi. Non dovremo portare palla troppo a lungo».
La squadra laziale non sta attraversando un gran momento: è ultima in classifica, ed è la squadra che ha segnato di meno in campionato (1 rete in 5 gare). Il tecnico Lello Sciannimanico è a un passo dall’esonero. La trasferta di Catanzaro potrebbe essere l’ultima opportunità per lui, a meno che la società non decida di licenziarlo addirittura prima.
Giovanni Caterino, intanto, sta preparando il suo rientro in campo fin dal primo minuto, dopo l’infortunio che lo ha tenuto fermo dall’inizio della stagione. Nicola Ascoli è stato squalificato in seguito all’espulsione rimediata a Viterbo, quindi sarà proprio Caterino a giocare sulla corsia sinistra. Per quanto riguarda la fascia opposta, Dei si è fermato, dovrebbe comunque farcela.
LA DIGOS SI ORGANIZZA. La Questura di Catanzaro ha istituito una “squadra tifoseria” che avrà il compito di “conoscere in anticipo i programmi e i movimenti della tifoseria”. Questo è quanto prevede l’ordinanza quadro sul campionato 2003/2004 siglata nella giornata di ieri dal questore di Catanzaro, Matteo Cinque.
“La strategia di contrasto a carattere preventivo adottata dalle autorità di polizia  si sottolinea in una nota – sarà tesa in primo luogo a privilegiare l’attività di prevenzione, quale deterrente per scongiurare azioni di “guerriglia” e quindi ad aumentare la percezione della sicurezza del pubblico presente allo stadio”. Il ricorso ad azioni di carattere repressivo sarà limitato ai casi di estrema necessità e sempre e comunque connesso ad un prevalente interesse di salvaguardia della pubblica incolumità “.
Nel comunicato si rende noto come le forze dell’ordine preserveranno il rapporto di fiducia instaurato con la tifoseria organizzata. Saranno, inoltre, adottate misure idonee per “verificare l’agibilità dell’impianto sportivo”.
Enrico Foresta