Sarà lâamichevole di domani pomeriggio contro la formazione dilettanti del Santa Severina a spendere la prima parola di chiarezza sulla formazione che Bruno Giordano manderà in campo a Crotone. Fermo restando il 4-4-2, non è chiaro se il tecnico giallorosso opterà per un atteggiamento prudente riproponendo i âcontenitoriâ della fascia sinistra che ha sapientemente bloccato il Modena o se Ferrigno troverà nuovamente spazio sullâala mancina. In quella parte del campo il Catanzaro dovrà contenere il fluidificante pitagorico Konko che, se in giornata di grazia, può creare qualche grattacapo, ma che è sempre costretto a dare una grossa mano dâaiuto in fase di ripiegamento e che potrebbe essere severamente impegnato da un centrocampista avanzato come Ferrigno. Insomma, la scelta di Giordano va meditata.
Fascia sinistra a parte, il grosso della formazione che ha battuto gli emiliani sarà confermato. Sicuro il rientro di Ceccarelli in difesa al posto di Venturelli. Va detto che oggi Tedoldi è stato lâunico giallorosso a non prendere parte allâallenamento per via di un risentimento muscolare.
La squadra ha ripreso la preparazione al trotto dopo le 48 ore di pausa concesse dal tecnico. Il programma è stato il solito, con parte atletica al mattino e seduta tecnica con tanto di mini partita al pomeriggio.
Ferrigno o non Ferrigno? Questo è il dilemma
Sarà l’amichevole di domani a pronunciare la prima parola sulla formazione anti Crotone. Oggi Tedoldi fermo