Rassegna stampa

Ferrigno ha fame di gol

Il capitano giallorosso: “voglio riassaporare il gusto di giocare in B”.
da Il Domani

Un assist e una buona prestazione. Al “Santa Colomba”, Fabrizio Ferrigno ha giocato da “Sindaco”. Il gol del definitivo due a due, messo a segno da Re Giorgio, è merito di una giocata delle sue. Insomma, a Benevento, il capitano giallorossi è tornato ad esprimersi su buoni livelli, dopo un periodo contraddistinto da alti e bassi. E domenica, al “Ceravolo”, sarà di scena il Foggia, una compagine che evoca bei ricordi a Ferrigno. Nello scorso torneo, una sua doppietta zittì lo Zaccheria. A settembre, il “sindaco” è tornato sul luogo del delitto, contribuendo con un gol al tre a uno con il quale il Catanzaro si impose in Puglia. Il primo pensiero, tuttavia non può che andare al match di Benevento: “Sono soddisfatto della mia prestazione e del gol che ho fatto fare a Giorgio (Corona, ndr) con un mio assist. Non è stata una bella partita, ma l’importante è aver conquistato un punticino che ci fa rimanere attaccati al carro – promozione”.
Alla vigilia del match avrebbe firmato per un pari?
“Assolutamente no. La nostra mentalità è quella di giocar bene e dir accogliere più punti possibili. Certo, alla fine e per come si era messa la partita, il pareggio e senz’altro un buon risultato. Senza contare che siamo stati costretti a giocare su un terreno di gioco che non era eccezionale, se così possiamo dire”.
Ora, l’attenzione è puntata sul Foggia, una squadra che le porta bene…
“Senza dubbio. E’ una compagine che mi evoca bei ricordi. Basta, quindi, con questi assist, è ora di mettere a segno qualche gol”.
Mi sembra che lei non vada a rete dal match con la Fermana. Era il 26 ottobre e lei realizzò una doppietta….
“Esatto. E’ passato un po’ di tempo. Non ne sto facendo una malattia, del resto l’importante è che arrivino i risultati e che il gruppo vada avanti”.
Quella pugliese è una squadra che gioca e lascia giocare, come si dice in gergo…
“Mi trovo d’accordo. Le compagini che, sino a questo momento, ci hanno affrontato a viso aperto hanno avuto la peggio…”
Alla luce dell’importante campagna acquisti condotta dalla società, forse, ora, non vi potete più nascondere. Sentite il peso di questa ulteriore responsabilità?
“No. Personalmente, sono cose alle quali non bado. E’ vero che ci sono più aspettative, ma è anche vero che noi dobbiamo stare tranquilli, come abbiamo sempre fatto. Del resto, abbiamo dato il meglio di noi stessi senza avere troppa pressione, per cui il gruppo deve continuare come ha sempre fatto”.
Proprio un anno fa, di questi tempi, si vivevano giorni drammatici, per il futuro dell’Us Catanzaro, ma poi tutto si risolse nel migliore dei modi. Insomma, nell’arco di 365 giorni, è cambiato tutto… “Ci sono stati momenti nei quali non si intravedeva nessuno spiraglio. Tuttavia, in quelle circostanze, siamo stati uomini, perché non abbiamo abbandonato la nave che stava affondando, anzi siamo stati i pilastri sui quali si è iniziato a costruire qualcosa di importante. Abbiamo giocato senza prendere gli stipendi e dando l’anima per i colori sociali…”
Il bomber Pasquale Luiso come è stato accolto dal gruppo?
“Si tratta di un giocatore importantissimo e non lo scopro certo io. Non ha bisogno di nessuna presentazione, per lui parlano i numeri e i gol fatti durante la sua carriera. Un grande acquisto. E’ tornato in C dopo tanti anni, è abituato a ben altri palcoscenici…”
Quindi…
“Beh, speriamo allora che ci aiuti a vedere e conquistare palcoscenici più importanti…Dopo un po’ di anni trascorsi in C – conclude sorridendo -, anche il sottoscritto vorrebbe riassaporare il gusto di giocare in B”.

Vittorio Ranieri

Autore

Paolo Spinoso

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