Mancavano all’appello Pastore e Gentili, oggi, all’allenamento
che i giallorossi hanno svolto regolarmente a Giovino. La squadra, con il tecnico
Piero Braglia in testa, cerca di scrollarsi di dosso le preoccupazioni fiorentine.
Ma, inutile negarlo, è impossibile mantenere alta la concentrazione e
isolarsi dal mondo quando sul proprio cranio incombe una penalizzazione come
quella inflitta oggi dalla Commissione disciplinare. Se questo vale per tutti
i componenti della rosa, figurarsi per i giocatori squalificati per aver violato
il divieto di scommettere. Una punizione esemplare quella inflitta a ciascuno
di loro. Comprensibili quindi le assenze di Ivano Pastore e Luca Gentili. C’è
chi parla già di rescissione di contratto per loro. Ma l’ultima
parola spetta alla società. E, da questo punto di vista, aspettiamo che
si faccia velocemente chiarezza.
Ferrigno distrutto
L’unico tra gli squalificati ad essersi presentato puntualmente ai lavori
odierni è stato Fabrizio Ferrigno. Il giocatore, tra i più amati
dalla tifoseria giallorossa, è apparso visibilmente frastornato da quanto
gli sta capitando. Ciò nonostante, non ha fatto mancare il suo impegno
a Piero Braglia. «Non me l’aspettavo. Mi sembravano assurde le richieste
del procuratore – ha detto Ferrigno -, mi sembrano ancor più assurde
le delibere della Commissione disciplinare. Ora non mi resta che confidare nell’Appello».
Ferrigno dovrà scontare cinque mesi di squalifica a partire da oggi.
L’allenamento
E’ rientrato in sede Biancone (fuorirosa). Luiso (altro fuorirosa) ha
svolto la parte atletica del proprio allenamento insieme alla squadra. Ovviamente
il Toro di Sora non è stato annoverato tra le fila di coloro che hanno
dato vita alla partitella. A proposito di partitella, da segnalare lo stato
di grazia di Antonio Morello. Il piccolo attaccante di Bagnara Calabra ha anche
regalato un gol da cineteca. Un tiro a girare che ha ricordato le prodezze del
miglior Del Piero. Morello è stato provato da Braglia insieme a Carbone
dietro Cammarata, unica punta.