I dieci vigili assunti a tempo determinato, hanno finalmente preso servizio. Senza dubbio una boccata d’ossigeno per la città vista la cronica carenza, che a tutt’oggi persiste, di un organico che, nonostante gli sforzi e l’abnegazione dei singoli, non riesce a soddisfare le esigenze della cittadinanza. Da notizie assunte in ambienti comunali, tenuto conto che in qualità di presidente non si ritiene d’informarmi e men che meno contattarmi per concertare la collocazione dei nuovi assunti, apprendo che un solo vigile verrà utilizzato per controllare l’intero territorio della prima circoscrizione. L’esiguità del numero viene giustificata dalla necessità di predisporre una nutrita vigilanza nei pressi dei terminali di Corso Mazzini che, a breve, con apposita ordinanza, verrà restituito alla città come isola pedonale. E’ del tutto evidente che, tale provvedimento, non potrà da me essere condiviso. Il motivo sta nel fatto che da tempo sono state installate le telecamere a circuito chiuso su corso Mazzini ed ancora, ad oggi, non si hanno notizie sulla data della loro entrata in funzione. Le telecamere installate, se funzionanti, troverebbero una ratio non solo perché utilizzate come sistema visivo utile ed indispensabile per garantire sicurezza in termini di atti delittuosi che potrebbero essere commessi nel centro storico, ma anche per tutte quelle infrazioni al codice della strada che si commettono di continuo su questa arteria, rimanendo impuniti. Pertanto, la loro entrata in funzione, non solo darebbe più tranquillità ai cittadini ma consentirebbe di disimpegnare alcune unità da utilizzare per il controllo del territorio concordando con i presidenti di circoscrizione tutte le criticità in merito non solo al traffico caotico in tutte le periferie, divenute terra di nessuno, ma anche per le tante discariche abusive nonché per i diffusi abusi che si commettono nel territorio. Per di più bisogna considerare che, con l’inizio dell’anno scolastico vi è la necessità di presidiare quelle sedi scolastiche che, per la loro ubicazione adiacente a strade che vengono percorse ad alta velocità, rappresentano un vero pericolo per l’incolumità degli alunni e di quanti vi si recano durante le ore d’entrata e di uscita. Pertanto, un accorato invito. Archiviata la pausa estiva, si ritorni ad affrontare in modo serio e convinto i problemi dei cittadini.
Felice Sità presidente della 1^ Circoscrizione