C’era da aspettarselo e puntualmente si è verificato. Dopo un anno sonnolento, complice un campionato senza retrocessioni e con i play-off allargati, la febbre giallorossa è divampata nella settimana che porta al quarto di finale secco contro il Benevento, in programma domenica pomeriggio alle 16 al “Ceravolo”. La casa del Catanzaro, deturpata dai lavori mai iniziati e monca ancora oggi dei Distinti, sarà riempita di calore e passione dai tanti tifosi che già da stamattina si sono messi in fila per acquistare i preziosi tagliandi per la sfida contro i campani.
I dati diffusi stasera dalla società giallorossa parlano di 2750 biglietti staccati complessivamente nel primo giorno di vendita. Non è disponibile il dato preciso dei singoli settori. Si sa solamente che sono poco più di un centinaio i tagliandi acquistati di Curva “Mammì” dai tifosi ospiti. Ufficialmente non ci sono ancora settori esauriti, ma molti sostenitori giallorossi ci informano che diversi rivenditori della città hanno appeso già il cartello sold out per quanto riguarda i due settori più popolari: la Curva “Capraro” e la Tribuna Est. Se fosse confermato, ci sarebbe un’enorme discrepanza tra i dati della società e la realtà dei fatti. Ricordiamo, infatti, che lo stadio “Ceravolo” è omologato per 7499 posti, 750 dei quali riservati agli ospiti. Fino a domani sera alle 18 gli abbonati potranno esercitare il diritto prelazione sul loro posto occupato in campionato.
Ci auguriamo che le rivendite svolgano il loro lavoro in maniera trasparente, dando a tutti i tifosi la possibilità di acquistare il tagliando per il settore desiderato. Speriamo insomma che non ci siamo i soliti favoritismi che accrescerebbero i disagi già enormi, causati da un’amministrazione comunale incapace da anni di restituire allo stadio il suo settore più amato e popolare. Tornano in mente i tanti proclami elettorali degli ultimi tempi, fino ai 5 milioni (ora diventati 1,5 mln) per la riqualificazione dello stadio promessi da Scopelliti e scomparsi nel gorgo della sua condanna a 6 anni, premiati peraltro da una candidatura alle prossime elezioni europee. Vedremo se l’ennesima promessa (“a fine maggio-giugno via all’appalto dei lavori”), stavolta arrivata dall’Assessore allo Sport del Comune di Catanzaro Sgromo, sarà quella buona.
Intanto la squadra lavora in grande tranquillità e sotto gli occhi di pochi tifosi nella quiete di Giovino. Una quiete interrotta stamattina da una lieta sorpresa: che ha portato allegria e colore intrattenendosi per alcuni minuti con i calciatori. Dal punto di vista del campo oggi seduta tecnica per la squadra. Nessun problema per Brevi, a parte un problemino muscolare per Bacchetti, uscito dopo pochi minuti della ripresa a L’Aquila. Si conta di recuperarlo per la sfida di domenica. Domani si comincerà a fare sul serio e potrebbero arrivare le prime indicazioni sulla formazione di domenica, quando torneranno in campo tutti i titolari tenuti a riposo in Abruzzo. Sicuramente ci sarà Vitiello al centro della difesa, con Marchi sull’out destro. Qualche dubbio solo sulla fascia sinistra e in attacco, con Sabatino favorito su Di Chiara e Fioretti su Madonia e Martignago. Venerdì la seduta a porte chiuse al “Ceravolo”, sabato la rifinitura. Poi la parola passerà al campo.
Ivan Pugliese
