“Giorni addietro gli abitanti di via Fiume Savuto (loc. santo Ianni) si sono accorti della sparizione del loro “amato” cassonetto della spazzatura. Gli stessi si adoperavano a segnalare l’accaduto al settore competente. Da consigliere comunale, venuto a sapere grazie a delle segnalazioni dell’increscioso episodio, mi sono recato presso l’assessorato all’Igiene. Il responsabile del servizio, ingegnere Cannistrà, era a conoscenza di quanto successo e aveva già predisposto il riposizionamento del contenitore nel luogo in cui da sempre è stato collocato. Infatti, un’ora più tardi, l’operazione era stata effettuata. La mattina seguente, purtroppo, il contenitore era stato di nuovo spostato da un operatore della ditta Aimeri in una posizione pericolosa, considerato che rende scarsa la visibilità dello svincolo percorso da numerose auto per la presenza di diverse attività commerciali. Del resto l’inidoneità del sito è stata subito dimostrata dal verificarsi di due incidenti, solo per fortuna non gravi. Ma la “telenovela” del cassonetto non finisce qui. Infatti, visto il lato della carreggiata su cui è stato posizionato, il veicolo della nettezza urbana non ha potuto svolgere la quotidiana attività di raccolta dei rifiuti, ormai ferma da due giorni (come si evince dalla foto allegata). Pertanto, apprezzando l’impegno e
la sensibilità dell’ingegnere Cannistrà, si chiede l’immediato intervento del settore Igiene per risolvere la questione che sta creando un inutile e immotivato disagio a chi risiede in questa zona della città. E, purtroppo, anche in altri quartieri. Infatti le lamentale per situazioni analoghe non
sono isolate ma diffuse. Dunque, per evitare che l’installazione dei cassonetti avvenga in modo arbitrario, favorendo, magari, l’amico di turno e senza rispettare le norme che regolano la materia, invito il dirigente Aldo Mauro a voler pubblicare sul sito del Comune la mappatura completa e ufficiale votata dall’intero Civico consesso. Con la speranza che nessun consigliere comunale debba più occuparsi di problematiche non marginali ma certo lontane dall’impegno cui un esponente del Civico consesso è chiamato per la crescita concreta dell’intera città”.