L’auspicio è quello di rompere ogni continuità col recente passato. Almeno dal punto di vista gestionale e strutturale…
Ricordate gli ultimi 4 anni di storia calcistica, a Catanzaro? Il gruppo dei calciatori ha sempre inviato messaggi positivi alla tifoseria ed alla società, tramite le prestazioni in campo. Il senso del messaggio è sempre stato:
“Noi siamo qui pronti a lottare ed a vincere, se tutto procede come da premesse arriveremo in alto”.
E lo stesso accade oggi, lo dicono le belle prestazioni di cuore fornite contro il Crotone il Gallipoli compagini di C1 e contro il Celano e la Cisco Roma in inferiorità numerica. Sembra lo stesso tipo di messaggio inviato dopo le vittorie consecutive in C2 nello scorso campionato. O quello delle vittorie durante la gestione Giordano nel febbraio 2006, o contro il Crotone in 8 contro 11 con Buso allenatore.
Sfortunatamente, nel passato la reazione societaria non fu quella attesa dal punto di vista delle motivazioni umane ed economiche, tanto che i risultati furono negativi purtroppo.
In questo campionato le cose potrebbero cambiare positivamente facendo tesoro delle esperienze vissute per rompere la linea di continuità negativa degli ultimi 4 anni.
I punti basilari da gestire costruttivamente sono tre più uno:
–La corretta “gestione” dei rapporti nel gruppo. Fortunatamente questa è assicurata dall’esperto Pasquale Lo Giudice.
–La corretta gestione tecnica senza intromissioni letali di tifosi issati a “capi mandamento”. Che i tifosi che andranno al Ceravolo, paghino il biglietto tutti e sostengano i colori giallorossi evitando offese e “suggerimenti insistenti”, laddove capiteranno incidenti di percorso.
–Il lato “economico/motivazionale”. Il fattore più rilevante insieme a quello tecnico, questo deve essere mantenuto ad un livello tale da fare intendere a calciatori e staff, che alle spalle esiste davvero un gruppo solido economicamente con un progetto vero e pluriennale. Risulterebbe deleterio per il morale e per i risultati, se dovesse trapelare un’amara realtà (quella degli ultimi 4 anni), da
“tira a campare tanto qualcuno arriva a finanziare”.
“tira a campare tanto qualcuno arriva a finanziare”.
-il più uno, è l’eterno fattore “C”.
Il materiale umano ad oggi non manca grazie alle buone scelte del DS Pasquale Lo Giudice (ed a chi gliele ha permesse di fare).Se si desidera vedere i tifosi affollare il Ceravolo (o quel che ne resta), la società deve trovare la forza per confermare durante l’anno quanto di buono sta inizialmente facendo vedere. La realtà vissuta ci impone di attenerci ai fatti e rimanere con i piedi per terra, c’è tanto lavoro umile da compiere per ottenere risultati da applausi a scena aperta. Per il momento accogliamo positivamente questi segnali inviatici dai calciatori e dalla società, ora ci attendiamo un appropriato consolidamento, e spetta all’undici di Silipo ed ai finanziatori dell’FC nelle rispettive percentuali farlo a dovere.
A tal proposito, giusto per dovere di cronaca e per chiarezza verso i tifosi vi invito a rispondere a due semplici domande;
1—Chi sono gli attuali finanziatori e quali sono le percentuali di partecipazione dei soci nell’FC Catanzaro ?
2—Come la mettiamo col problema stadio? Avete fatto tutto quanto in vostro potere?
In bocca al lupo “Aquile giallorosse”, che la forza sia con Voi.
D.P.