Alle ore 10 di stamane, presso la sezione fallimentare del Tribunale di Catanzaro, l’amministratore unico Giuseppe Santaguida, l’avvocato di fiducia dell’Effeccì Aldo Aloi e il consulente della società Foglia sono comparsi davanti al giudice, la dottoressa Song Damiani. Il giudice ha ascoltato le motivazioni sull’istanza di fallimento presentata e ha acquisito la relativa relazione, centrata sulla richiesta di prosecuzione dell’attività agonistica, necessaria per tentare di salvare il titolo sportivo.
A metà della prossima settimana è attesa la sentenza di fallimento. La Damiani dovrà nominare il curatore fallimentare, che avrà il compito di gestire l’ordinaria amministrazione della società e dovrà decidere se sussiste la possibilità per la squadra che avrebbe dovuto rappresentare la città di Catanzaro nel calcio professionistico, di portare a termine il campionato in corso. Sulla concessione dell’esercizio provvisorio, negli ambienti societari regna un certo ottimismo.
E’ la terza volta che i tifosi giallorossi dovranno attendere da un Tribunale per sapere cosa sarà di ciò che una volta era il fiore all’occhiello della nostra città.
Battezzò questa mortificante situazione per primo l’attuale socio dell’Effeci e presidente dell’ordine dei giornalisti, Giuseppe Soluri e la società fu salvata in “Zona Cesarini” da Giovanni Mancuso. Nulla da fare invece la seconda voltà quando toccò ai soci Claudio Parente e Massimo Poggi cancellare la storia dell’Us Catanzaro 1929.
SF