Nel posticipo dell’ottava giornata il Genoa, decisamente favorito sul fanalino Treviso, riesce a spuntarla anche se molto a stento. Molto entusiasmo in citta’ dopo la serie di 2 vittorie consecutive, e viste le formazioni sulla carta, i liguri credevano di compiere un’altra passeggiata dopo le 2 cinquine rifilate negli ultimi incontri casalinghi, invece la serata è iniziata in salita per la squadra di Cosmi: Genoa distratto, che sottovaluta l’avversario, Treviso motivato a uscire imbattuto dal “Ferraris”. Dopo pochi minuti sono i liguri ad andare in gol con Makinwa ma l’arbitro Pantana di Macerata aveva gia’ annullato. Primo tempo equilibrato con varie occasioni da ambo le parti, fino al 30° circa quando l’equilibrio viene spezzato da una splendida punizione di Centi(Treviso) che si infila all’incrocio: 1-0 e Genoa costretto ad acciuffare i veneti. Il primo tempo si chiude con l’imprevedibile vantaggio trevigiano. Serse Cosmi, decisamente arrabbiato, da’ una strigliata ai suoi negli spogliatoi. E infatti nel secondo tempo si vede un altro Genoa: nel giro di pochi minuti, grazie a Makinwa prima, e a uno splendido tiro da fuori di Tedesco dopo, la squadra di Preziosi firma il sorpasso ai danni dei veneti: 2-1. Nel frattempo si fa male anche il difensore Carrera nelle fila del Treviso, e ultima mezz’ora tutta in salita per la squadra di D’Astoli, in cui non riesce a trovare la via del gol anche grazie alla buona copertura della retroguardia ligure. Risultato finale 2-1. Alla luce di cio’ il Genoa vola in classifica a 17 punti al secondo posto alle spalle dell’Empoli, mentre il Treviso si arresta a quota 5 al penultimo posto dopo la convincente vittoria (la prima di campionato) ai danni della Ternana.
Valerio Maria Cacciola