Con Gratteri in prima linea si procede spediti verso la trasformazione dell’ex ospedale militare che passerà, in parte al ministero di Grazia e giustizia per ospitare i nuovi uffici della Procura del capoluogo, attualmente allocata all’ultimo piano del palazzo della corte d’Appello di Catanzaro.
Dopo la firma del sindaco Abramo, alla cessione della struttura al ministero della Giustizia, per 99 anni, lunedì è prevista la conferenza dei servizi e poi si potrà procedere alla fase di progettazione e soprattutto allo sblocco di dieci milioni di euro destinati ai lavori della ristrutturazione.
Nel suo insediamento a Catanzaro, il capo della Procura aveva anche parlato di potenziamento dell’organico perché per la mole di lavoro esistente negli uffici del capoluogo, poiché il personale è sotto dimensionato.
A tal proposito, nella prossima settimana, il ministro della Giustizia Andrea Orlando presenterà al Csm la nuova pianta organica di tutti gli uffici giudiziari d’Italia e Catanzaro avrà quell’aumento di personale, come richiede Gratteri, per garantire l’efficienza di uno degli uffici giudiziari più importanti del paese per la densità criminale del territorio.
Una parte del’immobile, invece, tornerà alla città dove sia il parco dell’ex ospedale militare sia la chiesa, destinata a diventare un centro polifunzionale, diventeranno a uso dei cittadini catanzaresi,
Nel resto dell’ex ospedale saranno ospitati tutti gli uffici che rispondono alla Procura, inclusi quelli della Polizia giudiziaria, che attualmente si trovano in fitto in un palazzo di fronte alla corte d’Appello e costano allo Stato più o meno di un milione di euro all’anno.
Pochissimi mesi per passare dal blocco storico degli usi civici alla di conferenza dei servizi.
Forse l’aria sta cambiando, non ci resta che attendere.