Ci hanno tentato altri imprenditori anche locali?… di certo sono fuggiti via dopo aver visto le condizioni dei conti giallorossi, visto che nessuno ha comperato ad oggi.
E’ rimasto solo l’ultimo imprenditore con un’offerta importante per gli attuali proprietari.
Non chiedeteci di dirci se e’ capace di assicurare un futuro alle Aquile, perche in questo momento non vi sono alternative; o questa gentile controparte oppure il buio del disonorevole fallimento.
Attenzione, questa entita’ acquirente potrebbe fuggire se nonostante lo sforzo accollatosi nella offerta proposta, la parte venditrice (la Sinergica), non compie quel passo che aveva promesso di fare saldando almeno parte del debito acquisito da Gennaio 2006 ad oggi.
In un incontro avvenuto ieri sera in una località portuale della Calabria, si sono definiti ufficialmente gli accordi per una compravendita della “US Catanzaro 1929 S.p.A.”.
All’incontro hanno partecipato il presidente della Uesse Cavallaro, Ieraci, e naturalmente la parte acquirente.
A seguito delle promesse effettuate dalla Sinergica di accollarsi in caso di vendita almeno parte dei debiti attuali, l’acquirente ha proposto a Cavallaro e Ieraci di volere firmare ufficialmente entro oggi, l’accordo per l’acquisto del Catanzaro ed entro oggi o domani iscriverlo subito regolarmente al campionato di C1.
Il soggetto compratore, allineato alle premesse chiederebbe agli attuali proprietari di effettuare un “parziale ripianamento” del debito; Lo stesso avrebbe chiesto ai gentili signori Cavallaro e Ieraci che gli attuali soci di maggioranza versino almeno circa il 10% dell’attuale ammanco (con una spesa per la Sinergica che potrebbe aggirarsi intorno ai 700.000 Euro); in cambio lui si accollerebbe di provvedere al resto degli ammanchi salvando le Aquile.
L’acquirente non avrebbe intenzione di continuare questa trattativa per lungo tempo, infatti mollerebbe quasi certamente qualora le tempistiche di una risposta da parte di Sinergica si prolungasse oltre la data odierna/domani, ritenute ultime utili per procedere anche ad una corretta programmazione futura.
Definitivamente entro oggi, serve una risposta concreta del duo Poggi e Parente.
Sembrerebbe una svolta decisiva, il condizionale è d’obbligo giacché non eravamo presenti personalmente all’incontro con i registratori, ma di certo lo erano il Presidente Cavallaro e l’esperto di conti Ieraci con i quali sono state concordate queste condizioni.
Sarà anche compito loro in futuro renderle pubbliche nel caso di un eventuale fallimento delle stesse e malaugurata scomparsa delle Aquile, per comprendere le responsabilità dei singoli.
Dal punto di vista sociale la scomparsa delle Aquile potrebbe portare gravi ripercussioni in città specie dal punto di vista morale.
Un popolo civile come quello dei tifosi Catanzaresi, se colpito moralmente nel proprio intimo amore, potrebbe reagire in modo imprevedibile (ma auspichiamo sempre civile), verso chi ritenuto responsabile di un eventuale fallimento.
Noi non auspichiamo assolutamente di vedere fallite le Aquile come non auspichiamo di vedere altro, a seguito di promesse non mantenute dal duo Poggi e Parente, ma tutto puo’ accadere.
Sono numerosi i testimoni delle sorridenti prestazioni pubbliche in cui da Agosto 2005, si affermava come gli attuali proprietari avessero le disponibilità economiche necessarie per affrontare senza rovina per le casse sociali, un tranquillo campionato di serie B anche migliore di quello dello scorso campionato.
La nostra preghiera che ci viene da cuore è di proporre al duo Poggi e Parente di mettersi due mani sulla coscienza, e la terza mano (quella della marmellata), nel portafogli, per uscire con un ultimo atto onorevole di scena.
In tale caso saremo i primi a ringraziarli pubblicamente su questo sito per questo ultima buona azione auspicata; senza naturalmente dimenticare che se ci troviamo in questo stato la colpa e’ solo ed esclusivamente di coloro che ha amministrato in modo fallimentare il Catanzaro negli ultimi 12 mesi.
Signori Poggi e Parente, Sinergica tutta, grazie già da ora qualora vorrete cogliere questa preghiera, accollandovi questo circa 10% di debiti. naturalmente e possibilmente entro oggi, come da accordi presumibilmente proposti a Cavallaro e Ieraci.
Avete in mano le sorti del Catanzaro ormai non c’e’ più tempo, siamo nelle vostre mani, salvateci e vi ringrazieremo di cuore.
D.P.
