Insediatosi da pochi giorni alla presidenza delle aquile in rosa, Don Alfonso Velonà rilascia le prime dichiarazioni ufficiali in esclusiva ai microfoni di DB Radio.
Quando è entrato in contatto con la realtà del Catanzaro calcio femminile?
“Loro sono venuti da me in difficoltà chiedendomi una mano seppur la nostra situazione non è particolarmente bella visto che i fondi regionali donati alla nostra causa non sono puntualissimi. Diranno che un prete non centra niente con il calcio femminile, ma io ho visto solo il bisogno e ho deciso di entrare per dare una mano. Già l’anno scorso ho aiutato nelle vesti di sponsor e adesso sono presidente, penso sia stata una cosa positiva per tutti.”
“Io vivo in mezzo ai giovani fin da quando ho iniziato tanti anni fa con la fondazione, le nuove generazioni devono avere un occhio di riguardo. Le ragazze hanno intrapreso un percorso educativo bellissimo e si stanno impegnando al massimo sotto tutti i punti di vista e questo è bello. È giusto che queste ragazze e donne abbiano la possibilità di poter diventare delle professioniste. Mi sono fatto avanti in prima persona perché c’è in ballo un gran bel percorso valoriale.”
Pensa che la città, politica e imprenditoria, abbia mancato di rispetto alle ragazze lasciandole sole?
“Se non fosse stato così, io non sarei entrato in società! Nessuno ha voluto prendere la squadra per costruire qualcosa e fare del bene, vogliono tutti speculare. Invito tutti quelli che hanno la possibilità e la voglia ad investire su queste ragazze e sul movimento. Basterebbe un contributo minimo di tutti per fare la differenza. Bisogna pensare che un domani in squadra ci potrebbero essere le proprie figlie.”
“Io sono un traghettatore, vorrei che dopo di me ci fosse un presidente donna. Vorrei far capire a tutti i calabresi che le ragazze non sono carne da macello.”
L’ormai vicepresidente Moscatello ha parlato di un atteggiamento restio da parte dell’U.S. Catanzaro. Lei è disponibile a trovare una soluzione con il presidente Noto?
” Io sono a disposizione di tutti,che si chiamino Catanzaro o Crotone. Sono intervenuto per far si che le società interessate debbano venire a parlare con me, con un prete. Voglio far capire che queste ragazze devono avere il giusto rispetto. Tutti quelli che credono allo sport sincero lasciando da parte tutti i retroscena sgradevoli sono ben accetti.”
“Noi non abbiamo interessi personali, ma voglio che chiunque si avvicini alla squadra sia seriamente intenzionato alla causa, bisogna sempre mettere sul tavolo i fatti.”
CONVOCAZIONI COPPA ITALIA
Alla vigilia della prima partita stagionale in coppa Italia contro l’Apulia Trani sono state diramate le convocazioni:
Portieri: Marchio, Zangari
Difensori: Criseo, Chiarella, Dardano, Markevich, Rania, Sacco M., Torano
Centrocampisti: Moscatello, Romeo, Ventrici
Attaccanti: Cardamone, Cardone, Rotundo, Sacco C., Verrino
