Erra: «Per salvarci c’è bisogno di fare qualcosa di straordinario» [VIDEO]

È tutto pronto per la sfida di domani al Catania che si giocherà al “Ceravolo” con inizio alle 14:30. La prima novità è che i due capitani enteranno in campo con le maglie invertite.

Infatti, l’iniziativa è dell’AIC appoggiata  dalla LegaPro per la prossima giornata di campionato. “Non c’è partita senza avversario” il titolo scelto per questa campagna, il cui oggetto è sensibilizzare al fair-play e condannare la violenza dentro e fuori dal campo di gioco.  «Un atto simbolico dal significato profondo e di responsabilità» così ha dichiarato il presidente della LegaPro, Gravina, sottolineando come l’obiettivo sia quello di «provare ad invertire la tendenza e recuperare il senso del calcio, che è prima di tutto gioco e passione». 

Il Catanzaro, e lo ha anche dichiarato mister Erra in conferenza stampa, dovrà anche tenere condo del prossimo imminenete impegno di campionato, vale a dire il turno infrasettimanale con il Foggia, nonché le altre partite a seguire.

Per questo in campo andrà chi sta bene fisicamente, mentre chi ha qualche acciacco sarà tenuto a riposo per non pregiudicare le precarie condizioni fisiche.

Rispetto a Castellmare di Stabia, rimane il dubbio su chi giocherà fra Pasqualoni ed Esposito.

L’altro dubbio è sulla mediana, dove il belga Van Ransbeeck ha qualche problema fisico e allora a Maita potrebbe essere affiancato Bensaja o Icardi, che rimane in ballottaggio sull’out di destra con Mancosu. Per il resto dovrebbero giocare gli uomini scesi in campo al “Menti” domenica scorsa.

Questi i convocati: Basrak, Bensaja, Campagna, Carcione, Cedric, Cunzi, De Lucia, Esposito, Giovinco, Gomez, Icardi, Imperiale, Leone, Maita, Mancosu, Pasqualoni, Patti, Prestia, Sabato, Sarao, Sirri, Svedkauskas e Van Ransbeeck.

Queste le dichiarazioni di mister Erra alla vigilia della sfida.

«Prima o poi dovremo pensare al turn over. Ora concentriamoci sulla gara di domani, poi penseremo al resto. Cercheremo di schierare la migliore formazione possibile. Pasqualoni ha preso un pestone, Van Ransbeeck è acciaccato da qualche settimana, valuterò se farlo partire o meno dall’inizio. Vedremo se ci sarà spazio per Icardi ed  Esposito, sotto il profilo dei ballottaggi dovremo pensare anche alle gare che avremo più avanti.»

Il mister ha poi dichiarato che «Il pareggio di Castellammare rende bene l’idea del momento, ormai abbastanza lungo, che stiamo vivendo. Fare l’ordinario non è sufficiente. Per uscirne fuori c’è da fare qualcosa di straordinario. In parte l’abbiamo fatto intravedere, ma dobbiamo spingerci oltre i nostri limiti.»

Gli avverari li presenta così: «Affrontiamo una squadra con gente come Russotto, Pozzebon, Mazzarani. Al di là dei numeri e degli ultimi risultati, dobbiamo stare molto attenti a parlare di squadra in difficoltà. Si tratta di una rosa con giocatori esperti di estrema qualità.

A prescindere dall’episodio che può sempre decidere un incontro, l’abilità sta nel fare in modo di portare dalla propria parte quell’episodio. Se abbiamo preso tanti gol nel finale, forse è sintomatico del fatto che non siamo bravi a gestire le fasi in cui la stanchezza ci fa perdere un po’ di lucidità. Mi auguro che ora sia finita perché abbiamo buttato via punti pesanti per disattenzioni clamorose.»

Tornando alla sfida del “Menti” ha dettto «Domenica abbiamo affrontato una squadra col 3-4-1-2 che ci ha messo un po’ in difficoltà, questo ci ha costretto a difenderci, ma ogni gara ha una storia a sé, noi dobbiamo essere bravi a variare in base alle esigenze. Mi preoccupa il fatto che si giochi contro una squadra con un organico di primissima fascia, ma sono più preoccupato di quello che faremo noi, perché più volte abbiamo manifestato l’esigenza di stare attenti esclusivamente a noi stessi. Alcuni punti li abbiamo persi per mancanza di attenzione più che per merito degli avversari.»

Sul raffronto con lo scorso campionato ha precistato che «Ogni campionato ha una sua storia. Forse l’anno scorso la squadra non si è mai trovata in zona play-out, tranne che dopo la partita persa con il Monopoli. Quest’anno, invece, è stata sempre in zona play-out. Forse questa è la differenza. Eravamo in difficoltà l’anno scorso al pari di quest’anno. Da parte mia la vivo allo stesso modo, con fiducia ma allo stesso tempo con preoccupazione, quella sana paura che ti fa percepire il pericolo ed evitare di rilassarti. Questa squadra ha dimostrato di potersi giocare le chance salvezza, a patto di eliminare quegli atteggiamenti che ci hanno penalizzato.»

Analizzando la squadra e la situazione in generale, Erra ha ribadito «Sono convinto che il problema della squadra sia solo mentale, perché abbiamo giocato in modo equilibrato contro tutte le avversarie, tranne 10 minuti col Matera durante i quali si è percepita la differenza. I valori ci sono, in alcune situazioni siamo distratti e mi batto per questo, convinto che sia quello l’unico vero problema.  Da un mese e mezzo che sto qui ho notato che non ci si è calati subito nelle difficoltà. Non aver capito subito la gravità della situazione forse ci ha fatto vivere questo periodo in modo più leggero. Questa è una chiave di lettura. Ritengo invece che dobbiamo stare molto attenti, molto svegli, perché la situazione è delicata.»

Sul fronte Catania, l’allenatore Giovanni Pulvirenti ha convocato 21 giocatori. Indisponibili Marchese, fermato da un risentimento muscolare, e Baldanzeddu oltre allo squalificato Scoppa. C’è Di Cecco.

PORTIERI – 1 Martínez, 12 Pisseri.

DIFENSORI – 3 Bergamelli, 26 De Rossi, 20 Djordjevic, 6 Gil, 33 Manneh, 15 Mbodj, 28 Parisi.

CENTROCAMPISTI – 27 Biagianti, 4 Bucolo, 24 Di Cecco, 23 Di Grazia, 18 Di Stefano, 21 Fornito, 32 Mazzarani, 30 Piermarteri.

ATTACCANTI – 11 Barisic, 9 Pozzebon, 10 Russotto, 35 Tavares.

Salvatore Ferragina

(Le dichiarazioni di mister Erra alla vigilia di Catanzaro-Catania)