Che l’isola pedonale nel centro storico di Catanzaro sia richiesta pressoché dalla totalità dei catanzaresi è un dato che quotidianamente tutti andiamo riscontrando. Desiderare una regolamentazione degli accessi nella parte più antica della città è, anche questo, un dato assolutamente incontrovertibile su cui difficilmente possono essere avanzate opposizioni. Adottare ogni soluzione tendente a restituire ai cittadini ed ai visitatori di Catanzaro un’immagine gradevole del centro storico attraverso le ottime soluzioni di arredo urbano che sono sotto i nostri occhi, come anche attraverso il rispetto del dehors recentemente approvato, nonché di tutto quanto necessiti per creare un aspetto che sia consono alla vocazione della parte antica della città, sono tutti elementi che vanno nella stessa direzione: pedonalizzare il corso sui tre colli e restituire alla collettività l’uso sociale dello stesso.
Pertanto le critiche al disciplinamento tramite ZTL che leggiamo in queste ultime settimane sono indegne di qualsiasi commento per la semplice ragione che riteniamo improponibile un dialogo con chiunque metta in dubbio il valore di una regolamentazione nel centro storico.
Se comunque, per eccesso di zelo, volessimo analizzare il pulpito dal quale provengono tali critiche, ci accorgeremmo che i soggetti resistenti al cambiamento sono sempre i medesimi: da un lato la locale Confcommercio, dall’altra il solito consigliere comunale impegnato affannosamente a farsi redigere improbabili comunicati nell’intento di trovare qualcosa di buono da dire. Vanamente.
Detto questo, ritengo superfluo continuare in un dibattito simile con chi, senza pudore, desidera veder transitare le autovetture lungo Corso Mazzini. L’isola pedonale non si discute. Ora è il tempo di continuare a lavorare per completare tutti i tasselli che – nell’insieme – renderanno migliore la città.
Eugenio RICCIO – Capogruppo Movimento Civico
“CatanzaroNelCuore