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Empoli: confermarsi in A con d’Aversa in campo

Scritto da Redazione

Scopriamo gli avversari dei giallorossi per il primo turno di Cappa Italia Frecciarossa nel focus di Lorenzo Fazio

Il primo avversario ufficiale del Catanzaro, nella nuova stagione 2024/25, sarà l’Empoli. La squadra toscana si appresta ad una nuova stagione in serie A, dopo la salvezza ottenuta lo scorso anno nell’ultimo turno di campionato. Per la squadra di Fabio Caserta si respira aria di grande calcio, dopo l’amichevole con il Cagliari, e si venderà cara la pelle per mettere in difficoltà l’Empoli. Andiamo a scoprire la squadra di Roberto D’Aversa, primo avversario della nuova stagione.
TUTTE LE NOVITA’ DELLA NUOVA STAGIONE
Come riportato da “blogbetfair”, aria di profondi cambiamenti per l’Empoli dopo la difficile stagione chiusa con la salvezza ottenuta all’ultima giornata. I toscani, pur avendo perso più partite del Frosinone e segnato meno di ogni altra squadra della Serie A, hanno centrato una difficile salvezza proprio allo sprint finale. Chiusa la parentesi con Davide Nicola, la panchina è stata affidata a Roberto d’Aversa, reduce dalle esperienze con Sampdoria e Lecce. Proprio in Puglia d’Aversa aveva puntato su uno schema molto offensivo, diverso da quello adottato generalmente da Nicola e che, per trovare concretezza, necessità di diversi innesti.
Perso Luperto in difesa, l’attenzione si sposta in avanti, con l’arrivo di Sebastiano Esposito e di un nuovo canale privilegiato creato con il Milan. Il cambio di modulo, da quello utilizzato la scorsa stagione con una punta supportata da 3 mezze punte, al nuovo con 3 attaccanti di ruolo, influirà fortemente sulle scelte del calciomercato. L’obiettivo è ovviamente potenziare la rosa entro la fine del ritiro in Alto Adige, così da arrivare alle prime giornate di campionato con un organigramma quanto più completo possibile.
• (4-3-3): VASQUEZ(Perisan); Stojanovic (Ebuehi), Walukiewicz (Guarino), Ismajli (Goglichidze), Pezzella (Cacace); Grassi, Fazzini, Henderson (ZURKOWSKI; Gyasi, COLOMBO (Caputo), Shpendi (ESPOSITO)
Diversi i ruoli interessati dall’arrivo di nuovi giocatori, visto anche il numero di prestiti scaduti con il termine della stagione. Partiamo dal numero 1, con l’arrivo tra i pali del colombiano Vasquez. Il giocatore, di proprietà del Milan, ha giocato l’ultima stagione dividendosi tra il prestito all’Ascoli e quello in Inghilterra con la maglia dello Sheffield Wednesday. L’esperienza inglese non è stata brillante, mentre con la maglia bianconera dei marchigiani ha giocato 10 partite subendo 8 reti e chiudendo in 5 occasioni senza subire reti. In difesa c’è poi da segnalare il ritorno di Stojanovic, nella scorsa stagione alla Sampdoria e ora tornato definitivamente in Toscana. L’ultimo tassello, almeno per il momento, riguarda infine l’attacco. Dall’Inter è infatti arrivato, in prestito, Sebastiano Esposito, giovane punta che l’anno scorso ha giocato sempre con la Sampdoria. 23 presenze, con 6 reti e 6 assist per un attaccante che in pochi anni ha vestito anche le maglie di Anderlecht, Basilea, Bari, Spal e Venezia. Non sono mancate le partenze in questa prima fase del calciomercato. A cominciare dai due portieri della scorsa stagione, con Berisha svincolato e in cerca di una nuova squadra, e Caprile che ha concluso il suo prestito all’Empoli per tornare al Napoli. In difesa è tutto da valutare l’impatto della partenza verso Cagliari di Luperto, cosi come il ritorno alla Sampdoria di Bereszynski, due giocatori di esperienza e di valore. Torna allo Spezia Simone Bastoni, dop le 16 presenze dello scorso anno, mentre conclude da svincolato Lorenzo Tonelli. Impatto importante anche a centrocampo, dove sono terminati prestiti importanti. Su tutti quello di Maleh, autore di 34 presenze nella scorsa stagione e tornato a Lecce. Stesso discorso per il rumeno Marin, tornato al Cagliari, e per l’ucraino Kovalenko, nuovamente all’Atalanta dopo 3 stagioni vissute tra Spezia ed Empoli. Non sorprende invece il rimpasto in avanti, con l’attacco sotto accusa nella scorsa stagione per il bassissimo numero di goal segnati. Torna momentaneamente alla Lazio Matteo Cancellieri, mentre dopo due stagioni Cambiaghi lascia l’Empoli, e la proprietà atalantina, per passare al Bologna. Rimangono invece svincolati Mattia Destro e Niang. Due le tracce per quanto riguarda i reparti difensivi. In porta è in standby la trattativa su Maarten Paes ora che l’Empoli ha ottenuto Vasquez. Una trattativa che potrebbe essersi bloccata visto che, l’olandese, sarebbe arrivato solo dietro acquisto del cartellino. L’altra trattativa riguarda il possibile ritorno di Simone Bastoni, poco interessato a restare allo Spezia e pedina utile per i toscani. Bastoni può infatti giocare sia in difesa che a centrocampo, rappresentando un’importante opzione in più per D’Aversa. Il nome caldo è quello di Zurkowski, per cui si tratta un ritorno dallo Spezia dopo la passata buona stagione vissuta a Empoli. Le due squadre stanno lavorando a un possibile scambio con conguaglio che porterebbe Degli Innocenti in Liguria. Il nuovo asse creato con il Milan potrebbe portare a Empoli Lorenzo Colombo. Si tratterebbe di un arrivo importante, in prestito, per un giocatore reduce dalla buona stagione di Monza, dove ha giocato 25 partite segnando 4 reti. L’altro nome è quello di una vecchia conoscenza del calcio italiano. Si tratta dell’honduregno Rivas, con un passato tra Inter, Brescia, Ternana e Reggina. Proprio in Calabria, in 4 stagioni, aveva realizzato le sue 12 marcature prima di trasferirsi in Turchia.

LA ROSA ATTUALE
PORTIERI Niccolò Chiorra, Samuele Perisan, Devis Vazquez
DIFENSORI Samuele Angori, Luca Belardinelli, Liberato Cacace, Degli Innocenti, Tyronne Ebuehi, Saba Goglichidze, Ardian Ismajli, Giuseppe Pezzella, Petar Stojanovic, Mattia Viti, Sebastian Walukiewicz
CENTROCAMPISTI Jacopo FazzinI, Alberto Grassi, Nicolas Haas, Liam Henderson, Youssef Maleh, Razvan Marin, Filippo Ranocchia
ATTACCANTI Francesco Caputo, Emmanuel Ekong, Sebastiano Esposito, Emmanuel Gyasi, Herculano Nabian, Bohdan Popov, Stiven Shpendi
Allenatore: Roberto D’Aversa
L’ALLENATORE
Roberto D’Aversa, come riportato dall’Empoli con un comunicato in sede di presentazione ufficiale, è un allenatore italianato nato a Stoccarda, in Germania, il 12 agosto 1975. Cresciuto nel settore giovanile del Milan, da calciatore conta quasi 500 partite nei professionisti, vestendo le maglie di Prato, Casarano, Monza, Cosenza, Pescara, Sampdoria, Ternana, Siena, Messina, Treviso, Mantova, Gallipoli, Triestina e infine Virtus Lanciano. Terminata la carriera da calciatore con la maglia degli abruzzesi nell’estate del 2013, diventa responsabile dell’area tecnica della formazione rossonera per poi un anno dopo firmare il contratto come allenatore della società frentana. Dopo una prima salvezza in Serie B, nel dicembre del 2016 viene chiamato dal Parma, in Lega Pro, dove conquista, dopo i playoff, la promozione in B. Confermato sulla panchina ducale anche nella stagione seguente, compie il doppio salto, riportando il Parma in A. Rimane alla guida tecnica degli emiliani per altre due stagioni, ottenendo un quattordicesimo posto al suo debutto da allenatore in Serie A e un undicesimo posto nella stagione successiva. Chiusa l’esperienza col Parma nel 2021, allena, sempre in A, prima la Sampdoria e nell’ultima stagione il Lecce.
LA STORIA
Secondo “Esquire”, l’Empoli per come la conosciamo nasce nel 1920 dall’unione tra il Football Club Empoli e l’Unione Sportiva Empolese. I primi anni della sua storia sono caratterizzati dalle partecipazioni ai campionati di Terza, Seconda e Prima divisione, per poi salire in Serie C. Nel dopoguerra l’Empoli giocherà 4 stagioni in serie B prima di iniziare un lunghissimo periodo di militanza fra Serie C e Serie D, rischiando nel 1960 di retrocedere persino nei tornei regionali. Bisognerà aspettare gli anni ‘80 per vedere l’Empoli di nuovo ad alti livelli: nella stagione 1982-1983 conquista la promozione in Serie B all’ultima giornata, tornando nella sede cadetta a 33 anni dall’ultima partecipazione. La prima volta risale al termine della stagione 1985-1986, quando arriva 4° in serie B. Questo piazzamento normalmente non sarebbe utile al salto di categoria, ma ad agosto la CAF penalizza il Vicenza per il suo coinvolgimento nello scandalo sul calcioscommesse: l’Empoli squadra sale quindi al 3° posto in classifica e ottiene così la prima storica promozione nella massima serie. L’ultima volta, invece, risale alla stagione 2020-2021, quando conquista il campionato di Serie B sotto la guida di Alessio Dionisi. Questa è la terza volta in cui gli Azzurri chiudono da vincitori la serie cadetta, dopo il 2004-2005 e il 2017-2018. Nel palmarès della squadra figura anche una Coppa Italia di Serie C, datata 1995-1996. Gli anni 2000 segnano un periodo particolarmente positivo per l’Empoli: nella stagione 2005-2006 arriva 8° in Serie A grazie anche ad uno scatenato Francesco Tavano che segna ben 19 reti. Nel campionato successivo il club migliora ulteriormente e conquista il miglior piazzamento della sua storia nella massima serie, chiudendo il campionato al 7° posto e trovando così il primo approdo alla Coppa UEFA, attuale Europa League; nella stessa annata raggiunge i quarti di finale in Coppa Italia, altro traguardo storico. Purtroppo, l’annata seguente si rivela disastrosa e vede i toscani concludere il campionato 18esimi e retrocedere così in Serie B. Un nuovo ciclo di soddisfazioni per gli Azzurri si apre con l’arrivo di Maurizio Sarri nel 2012: nel suo primo anno l’Empoli compie un ottimo cammino in serie B, arrivando fino ai Play-Off, mentre nel secondo conquista la promozione diretta. La squadra così torna in Serie A dove, grazie al gioco spumeggiante di Sarri, si erge come una delle realtà più interessanti dell’annata 2014-2015, dove conquista la salvezza. Sarri viene chiamato dal Napoli e il team passa nelle mani di Marco Giampaolo, che conduce la squadra a un ottimo 10° posto e ad un’annata ricca di soddisfazioni, tra cui la prima vittoria sulla Fiorentina da 19 anni. Sono tantissimi i calciatori famosi ad aver vestito la maglia dell’Empoli, spesso agli esordi della loro carriera o nelle fasi conclusive: alla prima categoria appartiene, per esempio, Claudio Marchisio, che dopo un anno in prestito alla squadra toscana diventerà una bandiera della Juventus. Anche due altri ex juventini, Sebastian Giovinco e Leandro Paredes, hanno indossato la maglia degli Azzurri ad un certo punto della loro storia. Altri nomi celebri sono quelli di Alberto Gilardino, Luca Toni, Marco Borriello, Lele Adani (oggi commentatore) e Marcelo Zalayeta. E poi ci sono i giocatori che hanno contribuito in massima misura alla storia dell’Empoli squadra: su tutti Francesco Tavano, che ancora oggi detiene il record di reti con il club (120 gol). Al 2° posto della medesima classifica si trova Massimo Maccarone, unico altro giocatore ad aver segnato più di 100 reti con la maglia azzurra. Anche se storicamente viene ricordato soprattutto per essere il volto dell’Udinese, poi, Antonio di Natale è stato uno dei protagonisti della storia dell’Empoli: 6 stagioni totali, 4 in serie B e 2 in serie A, e un bottino di 55 reti che lo rendono il 5° marcatore di sempre nella storia del club. Vale la pena aprire una parentesi sugli allenatori dell’Empoli squadra, categoria in cui spiccano i nomi del già menzionato Maurizio Sarri, di Luciano Spalletti, di Alberto Malesani, di Francesco Guidolin e di Gigi Simoni.

Foto Empoli FC

Lorenzo Fazio

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