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Empoli – Catanzaro 4-1

Scritto da Tony Marchese

Partita dai due volti, le Aquile giocano solo per un tempo

Partita dai due volti, con un primo tempo giocato bene ed a viso aperto dalle due squadre, e con un secondo tempo in cui in campo ci sono stati solo i padroni di casa.

Mister Caserta schiera un pragmatico 4-4-2 con Scognamillo e Brighenti al centro della difesa, Situm a destra e Bonini a fare il terzino sinistro. A centrocampo Petriccione e Pontisso mentre a destra Volpe e Pagano a sinistra hanno completato la linea dei centrocampisti. In attacco Iemmello e Biasci. Inspiegabile Antonini lasciato in panchina, Bonini adattato a sinistra con Turicchia e l’ultimo arrivato Cesaroli di ruoli lasciati fuori, Volpe dirottato a destra dove a pur ben giostrato e Pagano impalpabile sull’out di sinistra. Nonostante tutto il Catanzaro è sembrato ben messo in campo, ma è chiaro che gli interpreti contano. L’Empoli dopo le scaramucce iniziali trova il gol su una topica difensiva dei GialloRossi. Lancio lungo dalla difesa per Fazzini, Scognamillo prova l’intercetto ma liscia la palla, Brighenti che è il diretto marcatore lascia andare l’uomo che s’invola solo verso Pigliacelli, il tentativo di chiusura di Bonini è disperato e serve a poco, Empoli in vantaggio con Fazzini che con un tocco sotto deposita alle spalle del portiere ospite.

A questo punto è piaciuto il Catanzaro, che con spirito propositivo ha trovato una reazione. Al 13′ su battuta di calcio d’angolo Bonini di testa mette in rete il meritato pareggio. La partita continua su ritmi altalenanti, il caldo si fa sentire, l’Empoli prova a far valere il maggior tasso tecnico, ma il Catanzaro regge e mostra di tenere bene il campo.

La ripresa è una partita completamente diversa. Trova quasi subito il vantaggio l’Empoli con uno schema da calcio d’angolo, la palla messa prima indietro, poi sul lato opposto e poi in diagonale a centro area, la difesa del Catanzaro sale ma Iemmello si attarda, Colombo al 48′ riceve solo davanti a Pigliacelli e porta in vantaggio i padroni di casa. Il Catanzaro non reagisce ed anzi al 56′ è Brighenti a farsi superare dalla palla che giunge ad Esposito che supera Pigliacelli con un delizioso pallonetto. A nulla serve il tentativo di salvataggio sulla linea, la palla è dentro, l’Empoli ha il doppio vantaggio. Sul 3-1 il Catanzaro non ha mai impensierito la retroguardia di casa. La squadra di Mister Caserta ha faticato a costruire gioco. A nulla sono valse le sostituzioni dal 60′ in avanti.

L’Empoli ha avuto molte occasioni per realizzare la quarta rete, mancata per imprecisione degli attaccanti, finché al 93′ Fazzini non ha siglato la sua personale doppietta chiudendo la gara.

Il Catanzaro nonostante abbia tenuto il campo per un tempo ha dimostrato di essere lontano da una forma atletica-tattica che consenta di affrontare serenamente l’avvio di campionato che incombe già domenica prossima. La squadra è incompleta, ed i tre nuovi innesti che si sono visti oggi in campo dal primo minuto non hanno lasciato un’impressione del tutto positiva. Bene Bonini in fase difensiva nonostante fosse adattato nel ruolo di terzino, benino Volpe anche lui adattato a destra, impalpabile Pagano che si è fatto notare solo per un gran tiro che ha colpito la faccia superiore della traversa. Da rivedere la coppia centrale di difesa che non può prescindere da Antonini o da altro forte centrale nel caso in cui il brasiliano parta per altri lidi.

TM

foto uscatanzaro1929.com

Empoli-Catanzaro, il tabellino

EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Marianucci, Viti, Pezzella; Gyasi (83′ Gyasi), Grassi, Henderson (92′ Haas), Cacace; Fazzini, Esposito (75′ Ekong); Colombo (75′ Caputo). A disposizione: Chiorra, Brancolini, Goglichidze. Shpendi, Caputo, Guarino, Ekong, Donati, Stojanovic, Tosto, Haas, Sodero, Popov. Allenatore: D’Aversa.

CATANZARO (4-2-3-1): Pigliacelli; Situm, Sognamillo, Brighenti, Bonini; Petriccione (60′ Pompetti), Pontisso; Pagano, Biasci (60′ Pittarello), Volpe (67′ Turicchia); Iemmello. A disposizione: Dini, Borrelli, Piras, Turicchia, Antonini, Pompetti, Ceresoli, Krajnc, Maiolo, Megna, Rafele, Rizzo, Pittarello.

ARBITRO: Arena di Torre Del Greco, coadiuvato da Prenna di Molfetta e Emmanuele di Pisa.

IV: Pezzopane di L’Aquila.

VAR: Miele di Nola.

AVAR: Marini di Roma.

RETI: 8′ Fazzini, 13′ Bonini, 48′ Colombo, 56′ Esposito, 93′ Fazzini.

NOTE: ammoniti Scognamillo, Pontisso.

Autore

Tony Marchese

4 Commenti

  • Imbarazzanti! Poteva finire 8a1 … le nostre preoccupazioni, si sono rilevate fondate…questa è la logica conseguenza delle scelte della società su allenatore, DG DS e giocatori… Ah già, non possiamo lamentarci, dobbiamo solo pensare a tifare … questo è solo calcio d’agosto, l’ Empoli è di categoria superiore, i carichi di lavoro, e il campo era brutto… ma andate a cagare

  • Adesso il nuovo auteri cosa si inventerà per giustificare la squadra e se stesso? Vergognosi un secondo tempo inguardabile. Bisogna fare acquisti seri per mantenere la categoria. Ma i contratti che si fano a fare se poi vogliono andare via ultimo caso antonini. Se vuole andarsene che andasse a f……. f…..

  • Gionico merita un encomio. Niente di più giusto. L’ho detto in altri post e sono stato maltrattato ed offeso. Io che ho vissuto le stagioni di Borghi, Bivi, Braglia, Ranieri, Busatta ecc ecc. Ma come si fa a tenere fuori Ceresoli o Turicchia, terzini di ruolo, e adattare Bonini che è un centrale? Vorrei essere smentito dai fatti, ma Morganti aziendalista, Polito di cui conosciamo il curriculum come quello di Caserta, cosa c’entrano con noi? Calcio d’agosto, il CZ si ama, ecc ecc. Io ho fatto l’abbonamento…………ma sono già pentito. 11 goal in 3 partite. Con tutto il rispetto, ragazzi, ma non sono certo io quello che deve andare a fnk

  • Come sempre la verità sta nel mezzo, cioè è vero che ancora è un pò presto per criticare perché le attenuanti ci sono, però è pure vero che una “parvenza” di gioco del calcio me la sarei aspettata. A parte i soliti difetti difensivi (ma non si può giocare ancora con Brighenti e Scogna): marcature larghe, anzi larghissime, sempre in ritardo sull’uomo, paperissime a non finire, ecc. ecc. ma non c’è uno schema degno di tal nome, Iemmello difensore (guardate il 4° gol e non solo), la palla viaggia solo su lanci lunghi del portiere sempre respinti dalla difesa ospite che gioca bene, aggressiva e in pressing totale come avremmo dovuto essere noi. La manovra d’attacco inesistente e mi preoccupano anche le bugie clamorose di Caserta e dei suoi 60 minuti buoni, io ne ho visto solo 10 nella seconda parte del 1° tempo. Brutto segno le bugie di un allenatore, fra otto giorni senza il nostro miglior difensore Antonini voglio vedere come ci difendiamo da una squadra con 9/11 mi di giocatori di serie A.

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