Si è tenuta questo pomeriggio, a Palazzo De Nobili, la riunione congiunta delle commissioni Lavori Pubblici e Urbanistica, allargata ad alcuni dirigenti, per un esame degli interventi in corso e da effettuare nel quartiere di Janò, interessato da fenomeni di dissesto idro-geologico. “Abbiamo voluto questo incontro – ha spiegato il presidente della Commissione Urbanistica Gianpaolo Mungo – per lanciare un chiaro messaggio ai residenti di quell’area: a distanza di circa 15 giorni dell’insediamento delle commissioni, siamo subito operativi, occupandoci di un problema gravoso che potrebbe riservarci brutte sorprese con l’inizio del prossimo inverno. Per evitarle – ha proseguito Mungo introducendo il dibattito – è necessario superare le incrostazioni burocratiche affinché non si perda tempo e si portino a termine, nei tempi stabiliti, gli interventi previsti dopo la frana di 17 mesi fa”. In particolare si è deciso di convocare la ditta che sta portando avanti alcune opere di consolidamento per capire se sarà rispettata la data del 30 settembre per la consegna dei lavori.
In tema di viabilità, è stato deciso di sollecitare gli uffici per conoscere la consistenza di eventuali economie da utilizzare per la sistemazione di un tratto di strada in località Rumbolotto. Inoltre, per l’ampliamento del tratto di strada Janò-Rumbolotto, è stato chiesto agli uffici di verificare la disponibilità di 200mila euro che si sarebbero dovuti reperire attraverso alcune alienazioni. Per quanto riguarda il mancato versamento del saldo delle spese sostenute da parte delle famiglie sgomberate, entrambe le commissioni si sono impegnate a interessare il settore Servizi Sociali che ha la competenza. Relativamente al rimborso dei danni subiti, sia agli edifici che alle attività imprenditoriali, il dirigente del settore Gestione del territorio, Carolina Ritrovato, ha sostenuto che le istruttorie sono state inviate all’Ufficio del Commissario per l’emergenza ambientale e che si aspetta un’ ordinanza da parte della Regione. A tal proposito il consigliere Domenico Tallini ha dato la sua disponibilità per seguire la pratica, con l’obiettivo di consentire, al più presto, l’erogazione delle somme.
Su tutti gli altri progetti di consolidamento e di messa in sicurezza del territorio, le commissioni hanno deciso di riconvocare un’ulteriore riunione entro 10 giorni. Questo per avere da tecnici e dirigenti delle indicazioni più precise. Quel che è certo, in base a quanto sostenuto dall’ingegnere Giuseppe Cardamone, dirigente del settore Progettazione infrastrutturale, è che l’intervento di consolidamento di località Gelso – Scala potrebbe essere appaltato già entro il mese di ottobre. Il costo dell’opera, finanziata, è di 1.600.000 euro.
Alla riunione, oltre ai citati, hanno partecipato il presidente della Commissione Lavori pubblici Francesco Galante, i consiglieri Corsi, Renda, Aracri, Cosentino, Occhini e Nicoletti; il dirigente del settore Edilizia privata Vincenzo Belmonte; i tecnici Raffaele Frontino e Domenico Talarico; gli assessori all’urbanistica, Maria Grazia Caporale, e ai Lavori Pubblici, Giuseppe Calabretta. Quest’ultimo ha voluto sottolineare come l’Amministrazione Traversa ha subito rivolto grande attenzione ai problemi della messa in sicurezza del territorio, in particolare del quartiere Janò. “Abbiamo ancora nella mente le immagini di quei terribili momenti vissuti nel febbraio del 2010 – ha commentato l’assessore – e non possiamo che adoperarci per evitare che episodi simili si ripetano. Il lavoro da portare avanti è gravoso, lo sappiamo. Ma da parte nostra non mancherà l’impegno per assicurare ai residenti di questa parte della città – ha concluso Calabretta – una vita tranquilla nelle loro residenze”.
