La grave situazione di emergenza venutasi a creare in citta’ a seguito dalla lunga serie di incendi, ultimi in ordine di tempo, quelli scoppiati la notte scorsa contemporaneamente su via De Riso, via Schipani e via Argento, e le anticipazioni meteo che previsdto ancora temperature da oltre 41 gradi, hanno indotto il sindaco Olivo ad attivare, questa mattina, una riunione operativa con il direttore generale, Antonio Pescatore e con tutti gli Assessori ed i dirigerti di palazzo De Nobili. Presente anche il presiedente del consiglio Francesco Passafaro. I partecipanti, dopo aver preso coscienza della gravita’ della situazione, illustrata direttamente dal sindaco che la notte scorsa e’ stato presente sui luoghi teatro degli incendi e si
era sentito con il presidente della provincia Traversa ed il presidente della Regione Loiero, con il Prefetto e con il Comandante dei Vigili del fuoco, hanno individuato delle iniziative che possano essere di supporto al notevole lavoro che stanno svolgendo, in particolare il corpo dei Vigili del fuoco, per fronteggiare questa che si sta delineando come una vera e propria emergenza. Per prima cosa e’ stato deciso di avviare un’azione di controllo sulle strade che si trovano in prossimita’ di zone esposte a rischio incendi, in modo da lasciarle libere dalla sosta che ne potrebbe ostruire gli interventi dei mezzi di pronto interventi. E’ stata
controllata la mappatura della rete di idranti, che gia’ esiste sul territorio comunale ed in particolare nel centro storico della citta’. Il sindaco Olivo ha poi dato mandato al dirigente del settore gestione del territorio, architetto Ritrovato, di attivare tutti i mezzi a disposizione del Comune (compreso una autobotte ed una pala meccanica in dotazione ma da tempo inutilizzata anche per mancanza di autisti).
Lo stesso settore dovra’ provvedere a formare una squadra, reperibile, di pronto intervento dotandola di un minimo di attrezzature e di individuare dei locali per custodire questi mezzi. Il sindaco ha poi provveduto a nominare una Unita’ di crisi che sara’ coordinata dal dirigente del settore ambiente, Ing. Aldo Mauro e della quale fanno parte i settori: Gestione del territorio, Ambiente, Servizi sociali e Vigili urbani. Nella stessa mattinata Olivo ha allargato la riunione invitando nel suo studio anche la Protezione civile regionale, il Corpo Forestale dello Stato, la Provincia, il Corpo dei Vigili del fuoco, i Presidenti della circoscrizioni, l’Anas, il Dipartimento di Forestazione regionale, l’Afor. Per la Protezione civile era presente l’Ing Iritano, il Corpo Forestale era rappresentato dal colonnello Spano’, la Provincia dal dottor La Gamma. Per il Corpo dei Vigili del fuoco erano presenti gli ingegneri: Ricci e Bernardi, mentre l’ing Dell’Accio ed il geometra Montesano sedevano al tavolo in rappresentanza dell’Anas. Il Dipartimento della Forestazione era rappresentato dal dott Pazzano, l’Afor dall’ing Malomo. Presenti anche i presidenti delle quattro circoscrizioni: Sita’, Lo monaco, Mancuso e Macri’.
Olivo dopo averli ringraziato, per aver raccolto l’invito, ed aver delineato la situazione di criticita’, ha rivolto una riconoscenza particolare al Corpo dei Vigili del fuoco ”per la vostra esemplare attivita’ e per l’impegno straordinario che ha anche sopperito a parecchie deficienze evidenziate dall’apparato organizzativo che il caso avrebbe richiesto. Conoscendo, quindi – ha proseguito Olivo – lo spirito di collaborazione che vi anima, abbiamo fatto il punto sulle risorse e sui mezzi di supporto a nostra disposizione da poter mettere in campo, anche nel caso di un auspicato coinvolgimento delle associazione di volontariato. Siamo convinti, infatti – ha proseguito il Primo cittadino – che in Calabria l’evento calamitoso non e’ purtroppo, piu’ un fatto eccezionale ma quasi ordinario ed ha origine non solo da cause naturali, ma purtroppo anche dolose. Fare rete tra le istituzioni e’, dunque, essenziale ed in certi casi assolutamente indispensabile. Abbiamo, quindi, provveduto a stilare una mappatura delle zone maggiormente a rischio incendi coinvolgendo anche le circoscrizioni”. Olivo ha poi chiesto al rappresentante del Dipartimento forestazione una maggiore presenza dei lavoratori idraulico forestali sul territorio cittadino. I due rappresentanti dei vigili del fuoco hanno chiesto al Sindaco che venga imposto ai cittadini la pulizia dei loro fondi privati.” Abbiamo un dato che rappresenta un consolidato storico dei punti di crisi delle aree che puntualmente vengono incendiate”. Un maggiore coordinamento con la sala operativa regionale con sede a Germaneto e’ stata chiesta dal l’ing Iritano e dal colonnello Spano’. Quest’ultimo ha anche suggerito la creazione di un circuito di notizie permanenti tra i settori che costituiscono l’unita’ di crisi comunale. Riccio e Bernardi hanno segnalato al sindaco la carenza di organico in cui si trova il Corpo dei Vigili del Fuoco di Catanzaro e che la Calabria ”e’ l’unica Regione il cui Comando e’ sprovvisto di elicotteri”. Olivo ha assicurato che segnalera’ il problema al Presidente del Consiglio dei Ministri, Prodi oltre che al Ministro degli interni Amato ed il vice Ministro
Menniti. Le determinazioni della riunione sono state poi riportate su un fonogramma inviato al Presidente della Giunta Regionale, all’Assessorato alla Protezione civile e per conoscenza al Prefetto ed e’ stato deciso che nei prossimi giorni, il tavolo tornera’ a riunirsi per verificare lo stato di attuazione delle iniziative.
era sentito con il presidente della provincia Traversa ed il presidente della Regione Loiero, con il Prefetto e con il Comandante dei Vigili del fuoco, hanno individuato delle iniziative che possano essere di supporto al notevole lavoro che stanno svolgendo, in particolare il corpo dei Vigili del fuoco, per fronteggiare questa che si sta delineando come una vera e propria emergenza. Per prima cosa e’ stato deciso di avviare un’azione di controllo sulle strade che si trovano in prossimita’ di zone esposte a rischio incendi, in modo da lasciarle libere dalla sosta che ne potrebbe ostruire gli interventi dei mezzi di pronto interventi. E’ stata
controllata la mappatura della rete di idranti, che gia’ esiste sul territorio comunale ed in particolare nel centro storico della citta’. Il sindaco Olivo ha poi dato mandato al dirigente del settore gestione del territorio, architetto Ritrovato, di attivare tutti i mezzi a disposizione del Comune (compreso una autobotte ed una pala meccanica in dotazione ma da tempo inutilizzata anche per mancanza di autisti).
Lo stesso settore dovra’ provvedere a formare una squadra, reperibile, di pronto intervento dotandola di un minimo di attrezzature e di individuare dei locali per custodire questi mezzi. Il sindaco ha poi provveduto a nominare una Unita’ di crisi che sara’ coordinata dal dirigente del settore ambiente, Ing. Aldo Mauro e della quale fanno parte i settori: Gestione del territorio, Ambiente, Servizi sociali e Vigili urbani. Nella stessa mattinata Olivo ha allargato la riunione invitando nel suo studio anche la Protezione civile regionale, il Corpo Forestale dello Stato, la Provincia, il Corpo dei Vigili del fuoco, i Presidenti della circoscrizioni, l’Anas, il Dipartimento di Forestazione regionale, l’Afor. Per la Protezione civile era presente l’Ing Iritano, il Corpo Forestale era rappresentato dal colonnello Spano’, la Provincia dal dottor La Gamma. Per il Corpo dei Vigili del fuoco erano presenti gli ingegneri: Ricci e Bernardi, mentre l’ing Dell’Accio ed il geometra Montesano sedevano al tavolo in rappresentanza dell’Anas. Il Dipartimento della Forestazione era rappresentato dal dott Pazzano, l’Afor dall’ing Malomo. Presenti anche i presidenti delle quattro circoscrizioni: Sita’, Lo monaco, Mancuso e Macri’.
Olivo dopo averli ringraziato, per aver raccolto l’invito, ed aver delineato la situazione di criticita’, ha rivolto una riconoscenza particolare al Corpo dei Vigili del fuoco ”per la vostra esemplare attivita’ e per l’impegno straordinario che ha anche sopperito a parecchie deficienze evidenziate dall’apparato organizzativo che il caso avrebbe richiesto. Conoscendo, quindi – ha proseguito Olivo – lo spirito di collaborazione che vi anima, abbiamo fatto il punto sulle risorse e sui mezzi di supporto a nostra disposizione da poter mettere in campo, anche nel caso di un auspicato coinvolgimento delle associazione di volontariato. Siamo convinti, infatti – ha proseguito il Primo cittadino – che in Calabria l’evento calamitoso non e’ purtroppo, piu’ un fatto eccezionale ma quasi ordinario ed ha origine non solo da cause naturali, ma purtroppo anche dolose. Fare rete tra le istituzioni e’, dunque, essenziale ed in certi casi assolutamente indispensabile. Abbiamo, quindi, provveduto a stilare una mappatura delle zone maggiormente a rischio incendi coinvolgendo anche le circoscrizioni”. Olivo ha poi chiesto al rappresentante del Dipartimento forestazione una maggiore presenza dei lavoratori idraulico forestali sul territorio cittadino. I due rappresentanti dei vigili del fuoco hanno chiesto al Sindaco che venga imposto ai cittadini la pulizia dei loro fondi privati.” Abbiamo un dato che rappresenta un consolidato storico dei punti di crisi delle aree che puntualmente vengono incendiate”. Un maggiore coordinamento con la sala operativa regionale con sede a Germaneto e’ stata chiesta dal l’ing Iritano e dal colonnello Spano’. Quest’ultimo ha anche suggerito la creazione di un circuito di notizie permanenti tra i settori che costituiscono l’unita’ di crisi comunale. Riccio e Bernardi hanno segnalato al sindaco la carenza di organico in cui si trova il Corpo dei Vigili del Fuoco di Catanzaro e che la Calabria ”e’ l’unica Regione il cui Comando e’ sprovvisto di elicotteri”. Olivo ha assicurato che segnalera’ il problema al Presidente del Consiglio dei Ministri, Prodi oltre che al Ministro degli interni Amato ed il vice Ministro
Menniti. Le determinazioni della riunione sono state poi riportate su un fonogramma inviato al Presidente della Giunta Regionale, all’Assessorato alla Protezione civile e per conoscenza al Prefetto ed e’ stato deciso che nei prossimi giorni, il tavolo tornera’ a riunirsi per verificare lo stato di attuazione delle iniziative.