A dir poco vergognose sono le immagini che si presentano a quanti si riversano sul litorale cittadino. L’igiene pubblica è inesistente e lo spettacolo davvero disdicevole: ai lati di orribili cassonetti dell’immondizia, già indecorosamente straboccanti, fanno scabrosa mostra di sé ammassi di spazzatura maleodorante e carcasse di rifiuti ingombranti di ogni genere: in sintesi discariche abusive a tutti gli effetti.
All’indecenza visiva e olfattiva bisogna poi aggiungere il possibile rischio di infezioni che il caldo torrido di queste ultime settimane potrebbe determinare in situazioni scatenanti come quelle offerte da un basso livello di igiene ambientale, insomma delle vere e proprie bombe ecologiche!
Pertanto riteniamo che la tutela dei cittadini, la salubrità di strade, piazze e spiagge, la promozione di corretti stili di vita, la sicurezza igienica pubblica – il tutto affiancato da una sorveglianza sistematica del territorio – rappresentino misure ordinarie della più ordinaria amministrazione. Ma invece oggi ci ritroviamo di fronte a situazioni che stanno per sconfinare nell’urgenza e nell’improcrastinabilità degli interventi attesi. Per tale motivo nei prossimi giorni presenteremo un esposto corredato di dettagliatissimo dossier fotografico alla Procura della Repubblica affinché si accertino le responsabilità di un simile scempio.
L’igiene pubblica in sé è, con tutta evidenza, la questione prioritaria che bisogna affrontare per garantire alla collettività residente lo standard minimo di vivibilità. Ma in questo periodo, nel cuore della bella stagione, non possiamo non considerare un altro aspetto, ulteriormente imbarazzante, dato dall’immagine disonorevole e deplorevole che si offre ai turisti che decidono di visitare la nostra città e soprattutto di frequentare le nostre spiagge. Ciò restituisce una pessima immagine del nostro territorio. Per chi come noi ama la propria città, tutto questo rappresenta qualcosa che ferisce mortalmente.
E’ drammatico e paradossale a dirsi: ma preferiremmo sapere che quest’anno, a fronte dell’impresentabile e indecorosa situazione ambientale, i turisti vadano da qualche altra parte. Lo preferiremmo, e ce lo auguriamo per l’immagine della nostra amata città. Perché ci teniamo a non esporla a figuracce che non merita, consapevoli che ricostruire un immagine decorosa è molto più difficile quando la cattiva pubblicità viaggia ancora più velocemente di quella buona.
