Quasi otto tonnellate di rifiuti ingombranti smaltiti nell’arco della mattinata: questo il primo, significativo risultato del piano straordinario di raccolta di elettrodomestici, arredi e altri materiali voluminosi, varato dal sindaco Sergio Abramo per ripulire la città. Mentre la raccolta degli RSU (spazzatura) continua a registrare evidenti progressi, è stata avviata l’operazione di smaltimento degli ingombranti accatastati a fianco dei cassonetti.
La straordinarietà del dato è fornita dal raffronto con le medie giornaliere di raccolta ingombranti del mese di aprile (771 chilogrammi), del mese di marzo (2881) e del mese di febbraio (1999).
Occorreranno ancora sette-otto giorni per normalizzare la situazione, poiché la raccolta degli ingombranti aveva subito un brusco rallentamento nei mesi scorsi, determinando un accumulo straordinario che ha trasformato i quartieri in autentiche discariche. La mancanza di un sito di conferimento, a causa del sequestro dell’impianto di Alli, aveva ulteriormente aggravato la situazione.
Nei programmi del sindaco – che continua a dedicare gran parte delle sue energie all’emergenza ambientale – c’è il ripristino del servizio di ritiro a domicilio degli ingombranti in modo che le apparecchiature elettriche ed elettroniche, gli arredi e i materiali voluminosi non vengano più abbandonati sulle strade.
Il lavoro di bonifica totale dei siti che ospitano i cassonetti ha toccato oggi il centro cittadino. Le operazioni sono state molto complesse perché, oltre allo svuotamento totale dei contenitori, si è proceduto alla loro pulizia e disinfezione.
Sono state anche eliminate alcune criticità segnalate da cittadini esasperati a partire da quella di via Conti Ruffo dove in mattinata le aziende che curano il servizio hanno provveduto a smaltire l’arretrato e a ripulire il sito di conferimento.