Venti deputati e dieci senatori per la Calabria. Questi i dati riportati nelle tabelle pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale che contengono la distribuzione dei seggi di Camera e Senato dopo l’esito delle prossime consultazioni parlamentari previste per inizio di marzo.
L’Istat nei giorni scorsi ha elaborato la suddivisione dei vari collegi per la Camera e per il Senato vista la nuova legge elettorale. Il governo l’ha fatta propria e ora il documento è stato ufficialmente approvato.
Alla luce di questa suddivisione del nostro paese, Youtrend per contro di Agi ha realizzato delle mappe dove sono disegnati i probabili collegi per le prossime elezioni politiche del 4 marzo. Vediamo allora in base al Rosatellum-bis come è stata divisa l’Italia.
Elezioni politiche 2018: la nuova legge elettorale
Dopo mesi di trattative e colpi di scena, alla fine il Parlamento ha partorito la nuova legge elettorale. A spuntarla è stato il sistema di voto denominato Rosetellum-bis, in onore del deputato PD Ettore Rosato suo ideatore, che prevede il 64% dei prossimi parlamentari eletti con il metodo proporzionale e il restante 36% con quello maggioritario.
Visto questa ripartizione, i 630 seggi della Camera verranno assegnati tramite 232 collegi uninominali dove il candidato che otterrà più voti sarà eletto nell’ottica maggioritaria. Il restante dei deputati poi, oltre ai 12 della circoscrizione estero, verranno pescati dai listini plurinominali riservati alla parte proporzionale.
Stessa cosa poi per il Senato, dove per il maggioritario saranno 102 i collegi uninominali mentre i restanti senatori verranno determinati tramite i listini plurinominali del proporzionale. Per l’estero ci sono 6 seggi oltre ai 5 senatori a vita esistenti.
Come detto il governo ha adottato l’elaborazione fornita dall’Istat. La palla quindi ora è passata alle commissioni Affari Costituzionalidella Camera e del Senato che dovranno definire in maniera ufficiale i collegi per le prossime elezioni politiche.
I collegi alla Camera
In base ai dati dell’Istat sulla popolazione e alla conseguente elaborazione di una suddivisione, Youtrend ha realizzato delle mappe per conto dell’Agidove vengono evidenziati quelli che potrebbero essere i nuovi collegi.
Per una questione di praticità, abbiamo ripreso un’immagine del Corriere della Sera che si rifaceva al lavoro fatto da Youtrend suddividendola in quattro riquadri. Questi a meno di cambiamenti in commissione dovrebbero essere i collegi alla Camera.
Nello specifico, ecco quanti deputati verranno eletti e in che maniera dai collegi uninominali e quanti tramite i seggi proporzionali. Al totale di 618 dovranno essere sommati poi i 12 che verranno eletti alla camera tramite la circoscrizione estero.
I collegi al Senato
Dopo Montecitorio, vediamo come dovrebbe essere la suddivisione dei collegi per quanto riguarda il Senato dove, oltre ai 5 senatori a vita, saranno 6 gli eletti tramite la circoscrizione estero.
Mentre alla Camera la media era di circa 250.000 abitanti per ogni collegio, per Palazzo Madama sarà di circa il doppio. Vediamo allora nello specifico la ripartizione tra i seggi maggioritari e quelli proporzionali.
Negli ultimi passaggi parlamentari sono state proposte 16 modifichenei collegi: ben 11 riguardano la Toscana, le altre invece Abruzzo, Umbria, Basilicata, Campania e Sicilia.
Come si potrà intuire, molto attivo è stato soprattutto il Partito Democratico che non ha apprezzato molto la suddivisione iniziale di una sua regione roccaforte come la Toscana. Il centrodestra invece è riuscito a far rimanere invariata la composizione dei collegi in Lombardia.
Essendo una legge elettorale nuova, c’è anche una certa curiosità per vedere l’efficacia di questo sistema di voto che, leggendo i sondaggi, con ogni probabilità porterà a un pareggio e a una difficile governabilità.
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