Il leader del centrosinistra in consiglio comunale a Catanzaro, Salvatore Scalzo (Pd), il consigliere Mauro Notarangelo (Primavera a Catanzaro) e il candidato al Comune (non eletto) di Sel Giuseppe Pisano, si costituiranno come parti lese e offese nell’incidente probatorio fissato per il 26 ottobre prossimo nell’ambito dell’inchiesta della Procura sulla compravendita di voti in occasione delle elezioni amministrative di maggio. “Intendiamo dare notizia – è scritto in una nota stampa – circa la nostra volontà di continuare in tutte le sedi giudiziarie preposte la battaglia per la Legalità e la Giustizia per i fatti relativi ai brogli elettorali verificatisi nell’ultima tornata elettorale amministrativa della città di Catanzaro. Siamo certi che i ricorsi amministrativi che verranno discussi davanti il Tar nella data del 22 Novembre avranno esito positivo e che i Giudici disporranno l’annullamento totale delle elezioni amministrative, e tale certezza ci deriva soprattutto dall’esito delle verifiche istruttorie eseguite davanti la Commissione Prefettizia, e siamo altrettanto certi che l’incidente probatorio fissato per la data del 26 Ottobre davanti il Giudice delle Indagini Preliminari confermerà la tesi, purtroppo veritiera, dei brogli elettorali e della compravendita dei voti”. “Per tale ragione – proseguono – abbiamo conferito incarico ai nostri legali perché si costituiscano davanti al Giudice delle Indagini Preliminari evidenziando la nostra posizione di Parti Lese e Offese dai comportamenti illegali che tanti danni hanno provocato al corretto svolgimento delle elezioni comunali”.
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