Continuano a Catanzaro, su disposizione del Tar e sotto l’occhio attento della Prefettura, le verifiche delle schede elettorali relative all’ultima tornata elettorale che tra proteste e denunce di brogli ha eletto Sergio Abramo nuovo sindaco della città. Secondo quanto è emerso continuano a emergere irregolarità: assenza di certificati medici attestanti l’invalidita’ di alcuni elettori nelle sezioni 39 e 52 e mancanza della firma dello scrutatore in tre schede della sezione 85.
I controlli sulla sezione 85, nella quale si sarebbero verificate presunte anomalie riscontrare anche dall’ufficio elettorale centrale, sono stati poi sospesi e riprenderanno il 28 settembre prossimo, ultimo giorno di verifiche. L’altro ieri, intanto, il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Gerardo Dominijanni, titolare dell’inchiesta su una presunta compravendita di voti in occasione delle elezioni, ha trasmesso al gip tutti gli atti necessari per lo svolgimento dell’incidente probatorio chiesto per acquisire le testimonianze di una quindicina di persone che nel corso degli interrogatori al pm hanno fatto riferimento al pagamento di denaro ed alla promessa di posti di lavoro in cambio di voti. Sulla richiesta il gip dovra’ pronunciarsi nei prossimi giorni valutando anche le eventuali opposizioni da parte dei legali degli indagati. Quindi, se riterra’ ammissibile la richiesta del pm, dovra’ fissare la data per lo svolgimento dell’incidente probatorio.
A tal proposito SEL, attraverso Giuseppe Pisano, in merito alla vicenda ha diramato la seguente nota stampa:
Ho assistito, anche oggi, nella mia qualità di ricorrente, alle procedure di verifica disposte dal TAR dinanzi la Commissione Prefettizia e nel corso della stessa sono state accertate, ancora una volta, gravi irregolarità che non possono che inficiare l’intero procedimento elettorale. Erroneo e pretestuoso è l’assunto di qualcuno che vorrebbe far passare le irregolarità riscontrate come formali. Ciò non è vero. Ed infatti, su richiesta dei miei legali, il TAR ha chiesto alla Commissione Prefettizia di verificare se al verbale delle sezioni N. 39 e 52 fossero allegati i certificati medici dei soggetti portatori di handicap. Tuttavia, la Commissione Prefettizia ha accertato che ai verbali predetti nessun certificato medico è stato allegato. Se il TAR ha ordinato di verificare se vi sono o meno i certificato medici, evidentemente lo ha fatto perché ciò è rilevante, e se i certificati medici dei portatori di handicap non vi sono qualcosa vorrà pur dire. Inoltre, sono iniziate, ma non ancora terminate, le operazioni di verifica che riguardano la sez. N. 85 già esaminata dalla Commissione centrale che ne aveva già certificato la irregolarità. In ordine alla sez. 85 la Commissione Prefettizia ha oggi proceduto al conteggio delle schede scrutinate ed ha accertato che delle schede rinvenute,N.3 schede sono irregolari perché prive dell’autentica dello scrutatore. La irregolarità delle dette schede è gravissima perché testimonia la dubbia provenienza delle schede e l’uso (ballerino) che delle stesse è stato fatto svilendo la genuinità delle operazioni di voto. Le operazioni continueranno giorno 28 Settembre. Pertanto, così come nelle precedenti verifiche, ancora oggi, sono state riscontrate gravissime irregolarità che hanno viziato l’intero procedimento elettorale e influenzato l’esito del voto.
