“Se la norma approvata dalla Camera sull’obbligatorietà del sorteggio degli scrutatori – si legge in una nota dirmata dai consiglieri comunali Vincenzo Capellupo, Sergio Costanzo, Antonio Giglio, Roberto Guerriero, Roberto Rizza dovesse presto diventare legge, potremo dire di essere stati i precursori di questo modo di fare che garantisce trasparenza e legalità.
Purtroppo in periodo elettorale anche il posto da scrutatore diventa merce di scambio. Le forme di designazione diretta, in capo a Sindaco e Consiglieri comunali, rappresentano proprio uno scambio, un mercimonio che abbiamo sempre cercato di contrastare, in seno alla Commissione elettorale comunale.
Ci auguriamo che l’amministrazione catanzarese, a prescindere dall’esito dell’iter parlamentare, si adegui al più presto a quello che è un criterio di giustizia e trasparenza, e invochiamo nuovamente il sorteggio tra fasce di giovani e disoccupati”.