Nel centrodestra e’ sempre piu’ netta la contrapposizione tra il presidente della provincia Michele Traversa (An) e l’ex sindaco Sergio Abramo. Sulle posizioni di Abramo – che potrebbe coordinare un eventuale terzo polo, secondo un’idea gia’ emersa in passato – con un accordo di valenza strategica potrebbe convergere l’ex assessore regionale Piero Aiello (Forza Italia). Il quale, non e’ escluso, potrebbe essere il candidato di questo nuovo progetto. Una scelta che renderebbe piu’ evidenti le spaccature nella Cdl e che finirebbe per indebolire notevolmente la posizione di Traversa, isolandolo a destra.
Nel centrosinistra la situazione non e’ migliore.
L’indicazione dell’ex presidente della Regione, il socialista Rosario Olivo, ufficialmente sottoscritta da Ds e Margherita, trova proprio all’interno dei due grandi partiti ulivisti forti contrapposizioni interne. Si ritorna quindi a parlare di primarie. Ma anche qui potrebbe formarsi un asse “originale”, formato da dissidenti diessini e della Margherita e che potrebbe dialogare anche con lo Sdi e con l’associazione “Il Campo”, di Pino Soriero.
Da chiarire ancora la posizione dell’Udeur, guidata in citta’ da Mimmo Tallini: con un occhio si guarda a Sergio Abramo mentre le mani stringono accordi con le tante liste civiche che sembrano proliferare.
L’avvicinarsi alle elezioni comunali di Catanzaro sembra quindi una grande partita a risiko, che potra’ chiarirsi solo nelle prossime mosse, man mano che verranno scoperte le carte di eventuali alleanze.
