Il candidato a sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha incontrato ieri sera, nella sede del movimento Cambiavento, l’Ordine Provinciale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia in una riunione in cui il contributo dei tecnici agricoli è stato estremamente qualificante ed ha offerto spunti interessanti per il suo programma di governo.
Il presidente dell’Ordine Francesco Scalfaro, ha ringraziato Fiorita “per l’opportunità offerta agli Agronomi di essere ascoltati e di poter rappresentare le idee e le preoccupazioni di un Ordine importante e spesso trascurato dalle Amministrazioni al punto che nella città capoluogo di regione non esiste in pianta organica un Dottore Agronomo o Dottore Forestale”.
Fiorita ha evidenziato l’importanza dell’incontro al fine di “raccogliere tutte le istanze provenienti dalle varie anime della città e che troveranno una sintesi nel programma che sin dall’inizio di questa campagna elettorale, si è caratterizzato per la condivisione con i cittadini in un’ottica di programmazione dal basso”.
Ampio risalto è stato dato alle problematiche del decoro urbano sempre più carente, alla gestione del verde pubblico in generale ed in particolare a quella delle due pinete del Parco Li Comuni di Siano e di Giovino, alla pianificazione territoriale, all’approccio al paesaggio, alla qualità dell’ambente come elemento di miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Suggerimenti importanti sono stati forniti relativamente all’Asse strategico Catanzaro-Lamezia e all’importanza per lo sviluppo di tutto il territorio.
Non sono mancati spunti di riflessione sul futuro del mercato ortofrutticolo del Comalca e sul problema degli usi civici per il quale l’Amministrazione dovrà necessariamente individuare una soluzione praticabile a sostegno delle numerose famiglie che hanno costruito le proprie abitazioni offrendo la possibilità di affrancazione dai canoni di uso civico.
Sotto il profilo progettuale sono stati indicati al candidato sindaco alcuni interventi di riqualificazione urbana che potrebbero essere realizzati dall’Amministrazione a costi irrisori e che avrebbero un grandissimo impatto estetico e funzionale.
E’ stata inoltre lanciata una importante proposta relativamente alla salvaguardia della biodiversità e all’utilizzo delle specie autoctone che, se realizzata, proietterebbe la Città di Catanzaro quale primo esempio in materia in tutta Italia.
Infine ampio spazio è stato dato alla trattazione del problema dell’emergenza fitosanitaria relativamente al flagello del punteruolo rosso delle palme e della processionaria del pino, offrendo anche soluzioni tecniche che Nicola Fiorita ha accolto con grande interesse.
Visibilmente soddisfatto dell’incontro per l’altissimo livello qualitativo delle proposte, Fiorita ha assicurato “la sua attenzione alla trasparenza e correttezza degli atti amministrativi e al rispetto delle competenze professionali ogni volta che saranno emanati bandi di interesse per la categoria che, certamente, nella futura Amministrazione avrà quel ruolo che le compete e che finora le è stato negato”, comprendendo l’importanza dell’apporto che questi professionisti possono dare per contribuire al miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.