Quando nella nostra città si parla di San Leonardo è automatica l’evocazione dei luoghi in cui intere generazioni di catanzaresi hanno trascorso la propria gioventù. E’ infatti questo il quartiere in cui insistono i “giardini”, ambiente simbolo e centrale per tanti giovani del capoluogo di regione. Ma è altrettanto automatico il riferimento a situazioni non sempre piacevoli cui i “giardini” ci rimandano. La scarsa illuminazione dell’intera piazza, specialmente nell’area dei cosiddetti “giardini di sotto”, restituisce all’intera cittadinanza un serio e sentito problema inerente la sicurezza: infatti non si scopre l’acqua calda se si afferma che, nelle ore serali, le zone scarsamente o per niente illuminate rappresentano l’ambiente ideale per chi è dedito ad attività delinquenziali. E purtroppo non è un caso che molti piccoli reati si consumino tristemente, violandolo, in quel luogo che invece dovrebbe essere adeguatamente protetto e valorizzato. L’area di San Leonardo è frequentata da centinaia di giovani e giovanissimi; pertanto la politica, se intesa anche nella sua accezione di servizio per la collettività, non può mancare di intervenire al fine di rendere fruibile un luogo così carico di significato per tanti catanzaresi, giacché i “giardini” di San Leonardo sono da sempre il vero punto di incontro per i ragazzi della città.
Sono perciò convinto che la riqualificazione dell’intera area debba essere un intervento da proporsi con sollecitudine sia per un mero quanto necessario restyling urbano, ma soprattutto per garantire alle centinaia di giovani che la frequentano, oltre che alle miglia di residenti, un habitat ideale in una zona nevralgica del capoluogo di regione. Fra l’altro, un intervento di riqualificazione urbana sul quartiere San Leonardo non prefigura verosimilmente costi eccessivi. Ma ciò che si rende improcrastinabile è decisamente la realizzazione di un’adeguata illuminazione associata alla videosorveglianza.
Inoltre è opportuno mettere in campo delle idee relative all’arredo urbano, dotando l’intero comprensorio di elementi consoni a quel tipo di ambiente che siano perciò di stampo stilistico moderno. Se poi consideriamo che nel territorio di cui si parla insiste anche l’area della cosiddetta “ghiacciaia”, mi sembra del tutto evidente rilanciare e riproporre la questione che qualche anno fa ha generato da una parte critiche e dall’altra approvazioni circa il progetto che prevedeva un parcheggio: è assolutamente importante inserire la “ghiacciaia” nel contesto della riqualificazione di cui sto parlando, senza pregiudizi e senza trascurare le opinioni della collettività. Pertanto, in considerazione delle variegate attività che insistono in poche centinaia di metri (Comando Militare Regionale, attività commerciali, cliniche, TAR, scuole, stadio) ritengo indispensabile immaginare un parcheggio che, contestualmente, consenta la realizzazione di un giardino. Ed infine un altro utile punto di attenzione riguarda l’illuminazione della tangenziale, ovvero della principale arteria che attraversa a nord ovest il centro cittadino rappresentando altresì l’accesso più comodo e maggiormente frequentato per il quartiere San Leonardo.
Gregorio Buccolieri
Candidato indipendente del movimento “CatanzaroNelCuore”
all’interno del Partito Democratico elezioni Provinciali
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