Voglio esternare il mio sostegno incondizionato alla coalizione di centrosinistra che si appresta al voto del ballottaggio di domenica prossima. Coalizione che ha deciso di affidare a Pierino Amato il compito di riportare un nuovo clima nella nostra provincia dove, dopo 14 anni di gestione del centrodestra, si è acuita la distanza di buona parte del territorio con la città capoluogo. Il territorio provinciale, infatti, in questi anni è stato abbandonato. Una condizione subita principalmente dalle aree interne che rappresentano circa il settanta per cento dell’intera area, così come è stato grave la disattenzione nei confronti della città del Piana. Dagli interventi che si sono susseguiti sulla stampa negli ultimi giorni si è capito che si vuole banalizzare il confronto politico in atto riconducendolo ad una scelta personale tra i candidati Amato e Ferro. Una scelta che invece riguarda i due modi di considerare la politica e da questo discende la preferenza del Candidato che possa bene interpretarlo. Questa coalizione del centrodestra catanzarese, pur di provare a vincere, ha imbarcato tutti e di tutto dimenticando troppo facilmente quanto dichiaravano qualche mese addietro. Invece spudoratamente e smaniosi di fare risultato a qualsiasi costo hanno provveduto a mettere in pratica “sfavillanti campagne acquisti” mettendo in atto vecchi e “miserevoli” sistemi alla ricerca del consenso elettorale. Un esempio per tutti il concorso indetto proprio alla vigilia dell’avvio della campagna elettorale. La competizione per le provinciali è riuscita a cancellare frettolosamente le polemiche precedenti, e nel centrodestra, si sono ritrovati insieme esponenti che hanno cambiato periodicamente ed in maniera disinvolta partiti e schieramenti politici, altri che erano stati additati come “gente che nulla aveva a che vedere con la politica, animate da interessi di certo non coincidenti con quelli di Catanzaro e dei catanzaresi”. Politici considerati dei transfughi e dei trasformisti, i quali, nelle elezioni del 2006,voltando per sempre le spalle al centrodestra ne hanno determinato una così pesante sconfitta. Su tutto ciò si era elevata l’opera moralizzatrice di Traversa che sempre in quella circostanza, si vantava di aver “ contribuito alla sconfitta del trasformismo politico”. Cosa è cambiato in questi ultimi due mesi per cancellare tutto questo ? La risposta io me la sono data. Invito le elettrici e gli elettori a domandarsi come mai in questi ultimi tempi lo scenario politico è cambiato e di valutare attentamente prima di fare la propria scelta. Sono certo che il corpo elettorale è attento, intelligente e cosciente e saprà valutare a chi dare fiducia. Mi auguro che questa scelta ricada massicciamente sul candidato di centrosinistra Pietro Amato, che saprà certamente difendere le istanze dell’intera Provincia.
Li, 23 aprile 2007
Li, 23 aprile 2007
Andrea Ranieri
Consigliere Comunale Partito Democratico