Ospiti di una matricola terribile, il Catanzaro affronterà nello stadio intitolato al compianto giocatore brasiliano degli anni ottanta: José Dirceu, quella che la scorsa stagione tra i dilettanti è stata la squadra rivelazione del girone “I”. All’inizio della passata stagione, nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla promozione diretta dell’ Ebolitana, anche in considerazione del fatto che nel girone più meridionale dei dilettanti militavano squadre come Messina, Casertana, Turris destinate a fare il vuoto in classifica. Invece la squadra del Presidente Marchesano raggranellando ben 89 punti alla fine della stagione riesce a lasciarsi tutti dietro e conquistare così quella prima storica promozione tra i professionisti.
IL SOGNO – Ottantasei anni trascorsi sull’altalena tra Interregionale e Promozione, questa in sintesi la “vita” calcistica dell’ AS Ebolitana 1925. Una storia quasi centenaria per la piccola cittadina dell’entroterra Salernitano che proverà in tutti i modi a guadagnarsi con largo anticipo la permanenza tra i professionisti, primo obiettivo della stagione. Stagione che i caldissimi tifosi campani sperano possa regalare soddisfazioni, vista la compagine esperta e di tutto rispetto messa in piedi da una dirigenza che sicuramente non vorrà accontentarsi di un campionato anonimo, nonostante i funanbolici passaggi estivi che per lunghissimi giorni hanno tenuto con il fiato sospeso l’intero popolo bianco-azzurro. I campani hanno rischiato infatti nonostante la meritata promozione sul campo di non essere iscritti al campionato.
L’AVVIO DI STAGIONE – Tre turni fin qui giocati, due pareggi ed una sconfitta (nella gara di esordio in seconda divisione Lega Pro) per la matricola Ebolitana. Appena due goal segnati e quattro le reti fin qui subite. Lo scorso turno casalingo, i campani hanno avuto il merito di credere fino in fondo alla rimonta, conquistando ai danni dell’Aquila un insperato pareggio proprio al fotofinish. Nel derby infrasettimanale contro il Neapoli Frattese risultato ad occhiali per la squadra di mister Pepe.
LA SQUADRA – Pressocchè intatta la squadra che la scorsa stagione ha vinto il torneo di serie D. Il Cocchiere di questa squadra è mister Pepe (accompagnato in panchina da Vittorio Belotti in quanto non ancora in possesso del patentino di allenatore), l’acquisto di spicco è certamente Antonio Esposito ex ala destra del Sorrento. Capitano della squadra è il difensore De Pascale, 33 primavere per lui; compagni di reparto Astarita, Giudice e Nigro a completare un roccioso reparto difensivo, collaudato e di sicuro affidamento. In avanti invece ci si affida ai colpi dell’argentino Pignatta e del napoletano Palumbo già a segno in questa stagione nella sfortunata partita d’esordio con il Gavorrano.
PRECEDENTI E CURIOSITA’ – Nessun precedente tra le due formazioni, nelle serie professionistiche. E’ storia recente solo la sfida di Coppa Italia di poche settimane fa in cui i campani si imposero per 1-0 sl neutro di Frattamaggiore. Una curiosità è legata all’attuale esistenza del calcio nella cittadina salernitana. Nel 2004 l’Ebolitana è passata alla ribalta della cronaca nazionale come la società gestita dai tifosi. Fu appunto il capo-ultras della curva ad acquisire il titolo sportivo direttamente dalle mani del sindaco e con l’aiuto della curva, riuscì ad iscrivere la squadra al campionato di Eccellenza riuscendo addirittura a vincerlo. Tale “impresa” valse alla società il premio Fair Play dalla commissione di Eccellenza ed ovviamente la promozione della squadra in Serie D.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) –Zotti, Servi, De Pascale, Astarita, Venneri (Nigro), Izzo (Toscano), Esposito, Perrino, Sekkoum, Palumbo, Pignatta. Allenatori: Pepe-Belotti.
