CATANZARO Il successo di Foggia rilancia di colpo le azioni del Catanzaro, che di matricola ha confermato d’avere solo i panni. à stata una vittoria che ha dato fiducia, che non è venuta a caso, che è stata frutto di una prestazione ineccepibile per meriti tattici e tecnici. Il primo tempo è stato da incorniciare e Braglia disporrà , ora, della tranquillità necessaria per capire il calo di lucidità della ripresa. A Foggia, dove non perdevano dal 6 aprile (Foggia- Brindisi 0- 3), ricorderanno a lungo le incursioni di Toledo (c’erano per lui osservatori di A) e Ferrigno, i numeri di Corona, le aperture di Briano ed Alfieri. Questa volta, Milone, Pastore e Zappella, supportati dal contributo degli esterni Ascoli e Dei, non hanno sbagliato quasi niente. Non era facile per il reparto arretrato ottenere il riscatto, al cospetto di gente rapida come DeZerbi e Del Core.
Chi si è altresì riscattato dall’espulsione di Lanciano, è stato il capitanoFerrigno, autore del gol del vantaggio e di un’altra trascinante esibizione. «à una vittoria â dice l’esterno di sinistra â che significa tanto per il nostro morale. A Viterbo, domenica prossima, andremo per continuare a vincere. Giocheremo senza paura. Come avevo pronosticato, possiamo farci rispettare dovunque. Dobbiamo solo continuare a giocare così» . Ad ulteriore conferma della forza del Catanzaro, Ferrigno esalta i meriti del Foggia: «à una buona squadra, composta da ottimi giocatori. Hanno qualche problema mentale per via della crisi della loro società ? Ma gli stessi condizionamenti, non li avevano anche nel turno precedente, quando hanno vinto a Fermo?» .
Poi, Ferrigno si guarda intorno e scopre che il Catanzaro brilla ancor di più: «Ritengo di conoscerla la C1 e vi dico che non ci sono stelle di prima grandezza. Mancano gli squadroni come Catania, Palermo, Salernitana, che avrebbero fatto la differenza. Noi, siamo nel gruppo di testa» . Da buon capitano, a proposito di una reazione finale di Caterino, forse fraintesa dalla tribuna, chiarisce: «Siamo un buon gruppo, non temete. Non ci sono problemi. Certo, tutti vorremmo giocare, ma tutti giocheremo, perché il campionato è lungo» . Infine, la sua interpretazione sulla differenza espressa nei 2 tempi: «Volevamo continuare a segnare nella ripresa. Cercavamo di ripartire per trovare il terzo ed il quarto gol. Forse, avremmo dovuto pensare a gestire il match».
Ora, sarà più bella la festa di stasera (ore 21 a Piazza Prefettura), quando sarà presentata (il ritardo è dovuto alle vicende del ripescaggio) la squadra, nel contesto di una serata sponsorizzata dal Comune. Sarà presentata la squadra di Basket, Play- life Catanzaro, del presidente Poggi (vice, nel calcio, di Parente) militante in B2.
Fabio Blasco