“Nel mentre la Giunta Olivo, annuncia in pompa magna opere di ordinaria amministrazione (addirittura si parla sui mass media di vertice !!) come l’esecuzione di ripristino del manto stradale del centro storico della città, per l’inciso ormai ridotto ad una groviera, tutto tace da parte dei valorosi rappresentanti comunali, sul degrado che attanaglia sempre di più tutti gli altri quartieri da S. Elia a Catanzaro Marina, strade ed arterie comprese. E’ ormai evidente il distacco marcato tra il centro storico e le periferie, ed in particolare con Catanzaro Marina, così come è del tutto lapalissiano che per Olivo & Company, la città accogliente che intravedono esclusivamente nei loro sogni, conditi da un sequela quotidiana di bugie è rappresentata solo dal centro”. Questa l’ennesima nota intrisa di dolore, mista a rabbia del Movimento Catanzaro Marina. Come Movimento Catanzaro Marina, si legge nella nota, documentiamo, ancora una volta con l’ausilio di reportage fotografici tale realtà e verità. Sono noti i danni che le recenti mareggiate hanno prodotto in Catanzaro Marina, mareggiate che hanno ancora una volta danneggiato in modo grave il Porto di Casciolino (solo il Sindaco non se ne è accorto e raccontando bugie a iosa, promette, ancora senza pudore la fine dei lavori !!) e distrutto il Lido La Pineta, in fase di ristrutturazione. Orbene ad un mese dalla prima violenta mareggiata, i resti della struttura (vedi foto), rappresentati da mattoni, blocchi di cemento, resti di infissi in alluminio, ferraglie e soprattutto la pericolosissima copertura che la furia del vento ha divelto e scaraventata in mezzo alla carreggiata, come un fuscello, sono stati ammucchiati sul lungomare all’altezza dello scheletro del lido citato e lì giacciono, pericolosamente, ostruendo, peraltro la sacrosanta e naturale passeggiata dei marinoti e non solo. Vorremmo conoscere se ci deve scappare il morto e/o qualche tragedia, affinchè qualcuno degno di buon senso intervenga. E’ difficile intuire, caro Sig. Sindaco, cari assessori, cari consiglieri ed infine cari tecnici del Comune di Catanzaro, quali insidie rappresentano quei voluminosi detriti per i cittadini. Se con il vostro acume non ci arrivate o per dirla tutta ve ne fregate altamente, noi rappresentando in Catanzaro Marina la voce dei cittadini (atteso che non abbiamo presso il comune, alcun rappresentante degno del titolo di consigliere comunale, di cui immeritatamente qualcuno si fregia solo per comodo personale) da persone di buon senso, vi chiariamo le idee. Non pensate che qualche bambino (ricordate la recente tragedia pugliese dei fratellini Ciccio e Tore ?) , magari mosso dalla curiosità, oltrepassando le transenne ivi posizionate a mò di recinto, possa in qualche modo ferirsi o peggio ?, Non pensate che un vento forte ed impetuoso, possa facilmente sollevare e far “letteralmente volare”, come già accaduto, quello che rimane della copertura in alluminio della derelitta struttura e causare qualche grave e luttuosa tragedia ? Ma voi forse, nella vostra ottusità e superficialità, sicuramente pensate che tutto ciò non avvenga. Ci chiediamo come mai in virtù della sicurezza, il materiale citato, non sia stato fatto ancora rimuovere ancora ai proprietari della struttura e/o con apposita ordinanza comunale che faccia riferimento al pericolo incombente, manu militari non venga rimosso dall’amministrazione comunale, con successivo addebito delle relative spese, così come si fa in altre città e cittadine con la C maiuscola. L’amara realtà della vostra inconcludente ed evanescente giunta comunale è che al di là dei proclami e del fumo negli occhi con cui cercate senza riuscirvi, di ottenebrare ed offuscare la mente dei cittadini, producendo quotidianamente, slogan vuoti ed irreali come “Catanzaro città accogliente”, non avete la benché minima percezione di che cosa significa in italiano corrente, la parola amministrare la cosa pubblica, preferendo al contrario sfornare falsi comunicati stampa, retaggio propagandistico di tempi passati o effettuare le vuote vetrine e passerelle politiche cui vi siete ormai abituati. Non si sa, poi che fine abbia fatto l’Osservatorio al decoro urbano, guardiano “fantasma”, altra invenzione di facciata mediatica della Giunta Olivo che dovrebbe sovrintendere alla pulizia ed all’estetica della città. Tutto ciò, avviene con la palese complicità di quello che doveva rappresentare il capo dell’opposizione, quel Franco Cimino, che a parole e solo a parole si ricorda ed afferma, nelle scadenze elettorali di essere un cittadino di Marina, mentre nei fatti, poi, si guarda bene dal prendere posizione continuando nel suo mutismo evidentemente interessato dal raggiungimento di altri obiettivi. Caro Franco la Marina non è in vendita, non ha prezzo, almeno per noi, che ce l’abbiamo nel nostro Dna.
Movimento Civico
Catanzaro Marina