Il Trenino del mare dell’Amc ha effettuato la sua prima corsa diretta al parco archeologico Scolacium. Ad accompagnare i curiosi che hanno scelto di sperimentare il nuovo tragitto, l’assessore al turismo Rita Cavallaro, i consiglieri delegati Tommaso Brutto (Amc) e Carlo Nisticò (urbanistica), l’amministratore unico dell’Amc Rosario Colace.
“Siamo certi – ha affermato l’assessore Cavallaro – che proporre un’iniziativa dalle forti connotazioni culturali come questa, può accrescere sensibilmente le potenzialità attrattive della nostra zona. L’idea è quella di saldare il quartiere Lido al parco Scolacium, enorme patrimonio storico e culturale che non può lasciare indifferenti i turisti. Una visita guidata fra le meraviglie del Parco attenderà i viaggiatori per tutte le domeniche di giugno”.
“Un sentito ringraziamento devo rivolgerlo al Comune di Borgia – ha aggiunto l’assessore – che ha immediatamente accettato la nostra proposta. La collaborazione e la sinergia tra Comuni limitrofi potrà essere l’arma in più per il rilancio del turismo. Ritengo che anche gli albergatori di Lido potranno essere avvantaggiati da questa nuova iniziativa turistico-culturale da proporre ai loro clienti”.
“Ci auguriamo – ha detto Tommaso Brutto – che questa prova sperimentale incontri il gradimento della gente, in modo che il loro apprezzamento e il loro entusiasmo ci diano la possibilità di farla proseguire anche nei mesi di luglio e agosto”.
Soddisfatto ed entusiasta anche Carlo Nisticò: “Ogni iniziativa, grande o piccola che sia, è utile alla causa che vede il sindaco Abramo impegnato nel rilancio delle attività che interessano la nostra comunità. A nome del gruppo che rappresento, sarò al fianco del primo cittadino per tutto quello che sarà utile a rilanciare una nuova primavera per Catanzaro”.
I viaggiatori potranno salire sul Trenino del mare, al costo simbolico di 1 euro, dal capolinea di Giovino o dalle fermate intermedie sul lungomare. Il servizio di collegamento con il parco archeologico sarà attivo tutte le domeniche di giugno.
