Pochi avrebbero immaginato, che dopo la scomparsa dell’Unione Sportiva Catanzaro 1929 questa nuova società che aveva il compito di rilanciare il calcio a Catanzaro si sarebbe ridotta in queste condizioni.
Volutamente abbiamo evitato di annunciare trattative, scoop, incontri, offerte e acquirenti.
La linea che ci siamo dati con gli amici della redazione è quella di pazientare e cercare di dare solo le notizie ufficiali, anche perchè se dovessimo elencare tutti gli incontri e i rinvi annunciati non basterebbero dieci home messe insieme.
L’ultimo “incontro” ha del grottesco e ci dispiace dirlo ma chi ha fatto una magra figura in questo caso è solo ed esclusivamente l’attuale azionista di maggioranza Pasquale Bove.
Ve lo immaginate un Ceravolo, un Albano o un Merlo che partono per Roma e non incontrano nessuno? Assurdo è dire poco.
E’ grottesco recarsi ad un appuntamento, per giunta fuori regione, e non trovare anima viva in una città grande come Roma.
Bove alla stampa ha dichiarato che presto farà i nomi di chi sta, secondo il suo avviso, giocando sulle sorti del Catanzaro.
Di questi eventuali manovratori, onestamente, al momento, visto e considerato che per dirla alla catanzarese “simu muru a muru ccù u spitala”, poco c’importa, è da una vita che sappiamo che sul calcio a Catanzaro esiste un cartello, anzi preoccupa il fatto che addirittura l’intermediario di riferimento sia una persona molto vicina alla società (lo ha dichiarato Bove) e considerato come vanno le cose a Catanzaro, siamo sicuri che questo anonimo personaggio sicuramente sarà confermato se continuerà l’avventura di questo disastro chiamato Fc.
Ciò che interessa alla tifoseria, che voleva parlare solo di calcio, ma anche a qualche eventuale acquirente ove ci sia, non sono i segreti degli intermediari o dei pupari o la verità sui mancati appuntamenti, interessa sapere, caro Bove, qual è la reale situazione economica debitoria della società che a luglio 2006 era ZERO.
Non serve denigrare i manovratori, è necessario che la gente sappia tutto su chi ha manovrato, su chi aveva parlato di chiarezza e trasparenza e su chi aveva detto che avrebbe rilanciato il calcio a Catanzaro.
Vorremmo sapere degli scempi compiuti da Pittelli fino a quando non si è “dimesso” e vorremmo sapere qual è la situazione allo stato attuale.
Quali debiti ci sono? A quanto ammontano? Chi li ha contratti? Quanto costa questa specie di società?
E’ una semplice addizione, basta fare un calcolo considerando i costi sostenuti fino alla conclusione del campionato, anche perchè sembra corretto rispetto a chi vuole fare una follia e che ha il diritto di investire e programmare come lo ebbe Pittelli quando il Notaio Guglielmo varcò le scale di Via Iannoni con i suoi tre milioni di euro.
Volutamente abbiamo evitato di annunciare trattative, scoop, incontri, offerte e acquirenti.
La linea che ci siamo dati con gli amici della redazione è quella di pazientare e cercare di dare solo le notizie ufficiali, anche perchè se dovessimo elencare tutti gli incontri e i rinvi annunciati non basterebbero dieci home messe insieme.
L’ultimo “incontro” ha del grottesco e ci dispiace dirlo ma chi ha fatto una magra figura in questo caso è solo ed esclusivamente l’attuale azionista di maggioranza Pasquale Bove.
Ve lo immaginate un Ceravolo, un Albano o un Merlo che partono per Roma e non incontrano nessuno? Assurdo è dire poco.
E’ grottesco recarsi ad un appuntamento, per giunta fuori regione, e non trovare anima viva in una città grande come Roma.
Bove alla stampa ha dichiarato che presto farà i nomi di chi sta, secondo il suo avviso, giocando sulle sorti del Catanzaro.
Di questi eventuali manovratori, onestamente, al momento, visto e considerato che per dirla alla catanzarese “simu muru a muru ccù u spitala”, poco c’importa, è da una vita che sappiamo che sul calcio a Catanzaro esiste un cartello, anzi preoccupa il fatto che addirittura l’intermediario di riferimento sia una persona molto vicina alla società (lo ha dichiarato Bove) e considerato come vanno le cose a Catanzaro, siamo sicuri che questo anonimo personaggio sicuramente sarà confermato se continuerà l’avventura di questo disastro chiamato Fc.
Ciò che interessa alla tifoseria, che voleva parlare solo di calcio, ma anche a qualche eventuale acquirente ove ci sia, non sono i segreti degli intermediari o dei pupari o la verità sui mancati appuntamenti, interessa sapere, caro Bove, qual è la reale situazione economica debitoria della società che a luglio 2006 era ZERO.
Non serve denigrare i manovratori, è necessario che la gente sappia tutto su chi ha manovrato, su chi aveva parlato di chiarezza e trasparenza e su chi aveva detto che avrebbe rilanciato il calcio a Catanzaro.
Vorremmo sapere degli scempi compiuti da Pittelli fino a quando non si è “dimesso” e vorremmo sapere qual è la situazione allo stato attuale.
Quali debiti ci sono? A quanto ammontano? Chi li ha contratti? Quanto costa questa specie di società?
E’ una semplice addizione, basta fare un calcolo considerando i costi sostenuti fino alla conclusione del campionato, anche perchè sembra corretto rispetto a chi vuole fare una follia e che ha il diritto di investire e programmare come lo ebbe Pittelli quando il Notaio Guglielmo varcò le scale di Via Iannoni con i suoi tre milioni di euro.
SF
