E’ il lido Jonio lo stabilimento balneare distrutto interamente dal rogo che si è sviluppato ieri mattina all’alba nella zona di Giovino situata nel quartiere marinaro della città capoluogo.
Sono stati dei carabinieri in servizio nella zona ad accorgersi che la struttura stava andando a fuoco, allertati i vigili del fuoco, gli stessi hanno constatato che ormai non c’era più nulla da fare. La struttura in legno era ormai completamente distrutta.
Sull’accaduto i carabinieri stanno svolgendo le proprie indagini e sembrerebbe che i pompieri nel loro sopralluogo non avrebbero trovato tracce di liquido infiammabile.
Non è stata comunque esclusa l’indagine dolosa, anche perché il lido Jonio non era coperto da polizza assicurativa. Il proprietario della struttura che risiede a Milano, avvisato dell’accaduto, avrebbe riferito di non aver ricevuto minacce o richieste estorsive per l’attività in essere.
Un’altra pista seguita è la possibilità che possa esserci stato un atto vandalico causato dai botti di Capodanno.
Nei giorni appena trascorsi nel quartiere di Catanzaro Marina c’è stato qualche inquietante episodio come quello compiuto da ignoti, che scesi sulla spiaggia, dopo aver preso un grosso masso avevano danneggiato la porta in vetri di un esercizio commerciale situato in pieno centro cittadino.
I carabinieri non escludono neanche l’ipotesi di un corto circuito e si dovrà verificare se la corrente elettrica era attiva e per questo si attende una relazione dettagliata da parte dei vigili del fuoco per poi volgere le indagini verso la pista più attendibile.
