CATANZARO Anche ieri Catanzaro contestato alla ripresa della preparazione.
Particolarmente presi di mira l’allenatore Cagni e Vicari, forse quest’ultimo individuato come espressione di una serie d’errori compiuti in sede di mercato estivo. «Mi spiace perché mi hanno offeso sul piano personale â ha dichiarato alla fine il tecnico giallorosso â tirando in ballo persone a me vicine». Poi, senza fornire tempi e indicazioni, ha aggiunto: «Il primo ad andarsene, se le cose non funzionassero, sarebbe il sottoscritto».
Dopo aver annunciato che alla ripresa ci sarebbe stato un gruppo ben diverso e trovandosi ieri i soli Nocerino e Miceli ( ieri assente), Cagni ha dichiarato: «Purtroppo, il mercato presenta grandi difficoltà .
In questo periodo, insieme con la società , non abbiamo perso tempo. Abbiamo lavorato per portare a Catanzaro quei giocatori utili che ci porteranno alla salvezza. Per far questo non servono direttori sportivi, perché sui nomi che fornisco, i dirigenti cercano d’accontentarmi.
Per adesso, sono arrivati due soli giocatori, ma alla fine saranno almeno cinque. Mi dispiace per Macellari, sfumato perché la trattativa è stata pubblicizzata. Per questo staremo attenti a non anticipare più nulla».
Intanto, per rivedere competitiva la squadra, fissa per tutti un nuovo appuntamento: «Il vero Catanzaro si vedrà quando si chiuderà il mercato, a fine gennaio. Fino allora, dovremo cercare di accontentarci e fare il massimo dei punti possibili» . Su Nocerino e Miceli puntualizza: «Sono elementi motivati, come ci servono. Nocerino è un ottimo elemento che avevo già notato nella gara disputata nella passata stagione ad Avellino. Miceli, invece, l’ho avuto l’anno scorso a Piacenza e mi dà piene garanzie».
Con l’arrivo di questi ultimi, sono stati messi fuori rosa, fra gli altri, Alfieri e Briano, protagonisti della promozione in B. «à stata una scelta tecnica. Una volta che sono arrivati i nuovi, non aveva senso tenere altri di pari ruolo. E vi dico anche che s’aggiungerà un altro centrocampista». Ora s’allenano a parte: Briano, Alfieri, Zattarin, Caterino e Leon.
A proposito dell’esclusione, uno sconsolato Briano ha affermato: «Sono ancora incredulo. Era nell’aria che mi volessero mettere fuori rosa, ma non ho voluto fino all’ultimo dar retta alle voci. I motivi non sono certamente di natura tecnica. Sono state dette falsità nei miei confronti, ma la verità è sotto gli occhi di tutti.
Non me ne sarei mai andato da questa squadra, ma mi hanno costretto a farlo. Da stasera vedrò chi è interessato al mio cartellino. Mi dispiace, perché io al Catanzaro ci tenevo veramente. Mi auguro che la situazione si risolva presto, anche se ho i miei dubbi».
Salvatore Blasco