La conferenza stampa
Domani sarà il giorno dell’attesa conferenza stampa in casa Catanzaro: verranno presentati ai giornalisti il nuovo direttore generale Paolo Morganti ed il nuovo direttore sportivo Ciro Polito, le due figure dirigenziali che hanno sostituito Diego Foresti e Giuseppe Magalini. Al netto della curiosità di conoscere i profili e primi passi dei due professionisti, le attenzioni di tutte le componenti (tifosi e giornalisti) saranno rivolte alla domanda su chi assumerà la guida tecnica del Catanzaro per la stagione 2024/2025 ed alla conseguente risposta.
La casella allenatore
Sul punto la situazione è abbastanza chiara: dopo due anni e mezzo di gestione Vivarini, con annessi e connessi, le Aquile si trovano ad inizio stagione, il 2 luglio, con la panchina scoperta. In queste settimane di giugno, dopo che il tecnico abruzzese ha rappresentato la volontà di non proseguire l’avventura sui tre Colli, dichiarando chiuso il suo ciclo perché ambiva a qualcosa di più importante, la dirigenza giallorossa si è mossa alla ricerca del nuovo allenatore. Parrebbe che, il condizionale è d’obbligo, vi siano stati diversi rifiuti: Aquilani, Bianco, Zaffaroni, Semplici e Sottil, i principali nomi avvicinati al Catanzaro. Non vi è dubbio che la scelta della guida tecnica deve essere oculata e pesata, perché da questa di conseguenza si ragiona su come impostare il calcio mercato, che è già iniziato lunedì 1° luglio. Questa situazione è, comunque, una piccola spia d’allarme, forse sintomo della difficoltà di far digerire ad un nuovo allenatore il “progetto” della società giallorossa. È però quanto meno curioso che, la quinta classificata della scorsa stagione, si trovi in una situazione così intricata, a meno che domani non spunti … e qui ci fermiamo, perché non sarebbero contemplati né ulteriori ritardi e né soluzioni rappezzate, fatte di qualche tecnico con diversi esoneri sul groppone.
Il calcio mercato
A questo si aggiunge la ridda di voci sui calciatori tesserati del Catanzaro: che Vandeputte venga accostato a diverse squadre di Serie A e di Serie B non è una novità, ma leggere sulla stampa specializzata che c’è la fila per Fulignati, Sounas, Antonini, Scognamillo ed anche Verna, inizia a destare qualche pensiero.
La tifoseria
Sullo sfondo la tifoseria, dapprima festante per il risultato ottenuto in campionato, quinto posto e semifinale playoff, poi sorpresa dal doppio addio, di Magalini, ma soprattutto di Vivarini, sui cui modi e forme dell’addio sorvoliamo, ed oggi “mugugnante”, infastidita ed indispettita dal tempo che scorre inesorabile. Domani, siamo certi che sarà, anche, l’occasione per rassicurare il Popolo giallorosso, perché va bene il consolidamento, va bene il nuovo ciclo, ma ci spaventerebbe un salto nel buio. In città, in provincia e sui social questa “pensierosa” atmosfera è abbastanza palpabile. La Tifoseria si attende parole chiare, segnali forti e soprattutto indicazioni che il prossimo campionato sarà un torneo all’altezza del blasone del Catanzaro, perché sarebbe un peccato far affievolire le luci della ribalta “cinematografica” di queste ultime tre stagioni.
Redazione 24
Spero di esdere smentito, ma stavolta secondo me a cacammi. Mai vista tanta confusione, altroché piano B. Una serie di errori di comunicazione alla ricerca del risparmio a tutti i costi che non mi aspettavo. Non culliqmoci sugli lori di questi 2 anni. Il popolo giallorosso è innamorato ma dimentica. Dallo stadio pieno alle tribule vuote e e desolate, dagli osanna alla contestazione è un passo breve
Cara Redazione, abbiamo spento i riflettori.
Buongiorno da quello che leggo sarà Caserta il nuovo allenatore dei giallorossi una scelta francamente che non mi soddisfa molto in quanto il suo curriculum non è uno dei migliori si è andato al risparmio e quindi Vivarini ha avuto ragione a lasciare perché non c’erano garanzie.Mi auguro da tifoso con tutto il cuore di sbagliarmi ma quest’anno la vedo brutta tra allenatore e giocatori che andranno via non so che Catanzaro sarà comunque sempre forza Giallorossi.