Rassegna stampa

E Ferrigno scommette sul Catanzaro «Mai fallito ai grandi appuntamenti»

«Sarà determinante gestire la tensione. Non penseremo a difenderci, non mi accontento del pari»
da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – Se il Catanzaro è un gruppo compatto, il capitano Fabrizio Ferrigno ne rappresenta il centro dell’anima. Ha la personalità giusta per tenere le file dei compagni dentro lo spogliatoio, mentre sul campo mai si risparmia, coprendo ed attaccando tutti gli spazi, cambiando continuamente posizione e fascia, operando diagonali, proponendosi in tutti i ruoli. Quest’anno, al contrario della passata stagione, dove i suoi 10 gol condussero la squadra alla finale dei playoff, gli sta andando male sotto porta, per aver lisciato clamorose occasioni. A parte il ricordato exploit, la lucidità dei goleador di razza gli mancherà, perchè non è un attaccante di ruolo ed anche per i tanti chilometri che gli annebbiano la mira. Ferrigno non assicura che a Crotone segnerà il suo quarto gol stagionale, ma giura sulla prestazione della squadra: “Disputeremo certamente una grande partita. Siamo animati da una gran voglia d’accontentare i tifosi e noi stessi. Sappiamo bene che sarà una partita molto difficile e mai abbiamo sin qui fallito i grandi appuntamenti.”
– Come vi attendete il Crotone?
“Siamo coscienti che i nostri avversari sono altrettanto caricati e che rappresentano una bella realtà. Sappiamo, soprattutto, che non sono la stessa squadra dell’andata, come, trasferta di Chieti a parte, hanno ampiamente dimostrato in queste ultime strepitose 10 gare.”
– Cos’ha il Crotone che manca a voi?
“Allo stato, ha 4 punti in più in classifica, che, pensando al recupero con il Paternò, potrebbero essere molti di meno. Per il resto, non lo so. Siamo entrambe 2 belle squadre, anche se, forse, non ci somigliamo molto. Poi, queste sono gare che sfuggono a qualsiasi pronostico, perchè agiscono incontrollabili varianti. Non è, in particolare, controllabile l’elemento della tensione e certamente ne trarrà profitto chi riuscirà a gestirla meglio. Da questo punto di vista, noi siamo una squadra di persone tutte vaccinate, ma anche nel Crotone ci sono giocatori di grande personalità.”
– State studiando una strategia particolare per arginare il Crotone?
“Non siamo una squadra che sa difendersi e gettare le palle in tribuna. Sappiamo solo giocare a calcio e lo continueremo a fare. Se dovessimo pensare a difenderci e basta, sarebbe meglio mandare a Crotone la Beretti. Noi ci difendiamo ed attacchiamo in 11. E’ per questo motivo che non firmerei in anticipo su un risultato di parità.”
– Perchè dovreste vincere proprio a Crotone, visto che fuori casa lo avete fatto solo 2 volte?
“Proprio per la legge dei grandi numeri e perchè non possiamo essere sempre sfigati. Poi, come Sora insegna, possiamo vincere e perdere dovunque.”
Il Catanzaro proverà oggi ad Amantea. La squadra ne approfitterà, fra l’altro, per stare insieme, partendo dalla mattina. Piero Braglia non vorrà fare esperimenti proprio nel derby e confermerà l’assetto e la squadra sin qui collaudati. L’unica novità potrebbe essere rappresentata dal recupero di Alfieri e, forse, di Milone. Per entrambi, è pronosticabile un’utilizzazione par-time. Milone, come ogni componente della rosa, ci terrebbe ad essere in formazione e riferisce: “Ho molto lavorato in questi ultimi giorni per recuperare dall’infortunio. Ho lavorato in campo ed in piscina, mettendoci qualcosa in più anche per essere presente nel derby. E’ una di quelle partite, in cui tutti vorremmo giocare.”

Salvatore Blasco

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