Annullati gli ergastoli per Domenico e Giovanni Mezzatesta,rispettivamente padre e figlio (di 61 e 42 anni), accusati del duplice omicidio di Francesco Iannazzo e Giovanni Vescio, uccisi a colpi d’arma da fuoco il 19 gennaio del 2013 all’interno del “Bar del Reventino” di Decollatura, nel Catanzarese.
La Corte di Cassazione, sezione prima (Presidente Vecchio e Relatore Minchella) ha accolto totalmente il ricorso redatto dall’avvocato Francesco Pagliuso – che come unico difensore dei Mezzatesta ha seguito il processo in tutti i gradi di giudizio, sin dalla sua genesi – annullando dunque la pena all’ergastolo inflitta ai due nei primi due gradi di giudizio ed escludendo anche l’aggravante della premeditazione.
Pagliuso ha discusso il ricorso davanti alla Suprema Corte insieme ai suoi co-difensori Giovanni Aricò e Francesco Loiacono.
Per i due imputati, condannati nei primi due gradi per il duplice omicidio di Francesco Iannazzo e Giovanni Vescio, la pena scenderà sicuramente al di sotto dei 20 anni di reclusione.