Marco Minniti (Pd) e Antonio Gentile (Ncd) sono i due nuovi sottosegretari calabresi del governo Renzi, che si uniscono alla calabrese Maria Carmela Lanzetta, ministro per gli Affari regionali.
La nomina è arrivata ieri nel corso della riunione del Consiglio dei ministri.
Entrambi avevano già avute cariche in precedenza; Minniti è stato confermato sottosegretario alla presidenza del Consiglio e continuerà a svolgere, così come con il governo Letta, le funzioni di autorità delegata per la sicurezza della Repubblica (gestione dei Servizi segreti).
Marco Minniti ha il record di essere stato nominato sottosegretario con tre premier diversi, D’Alema, Letta e Renzi.
Il senatore cosentino Gentile, è stato assegnato al ministero delle Infrastrutture e sarà a stretto contatto con il ministro Lupi.
Decisivo per la scelta di Gentile è stato il pressing su Renzi operato dal duo Schifani-Quagliariello e dal vice premier Alfano..
Non era scontato l’ingresso di Gentile nella squadra di Governo specie dopo le rivelazioni del quotidiano l’Ora della Calabria, dove sono state rese note le pressioni fatte dall’attuale sottosegretario, perché non venisse pubblicata la notizia dell’indagine della Procura di Cosenza a carico del figlio, accusato di reati di abuso d’ufficio, falso ideologico e associazione a delinquere nell’ambito del caso Azienda sanitaria provinciale di Cosenza.
Il senatore ha comunque smentito le pressioni annunciando : «ho dato mandato ai miei legali di proporre immediatamente querela nei confronti di quanti, senza alcun elemento e senza alcun contraddittorio, mi hanno accusato di essere il responsabile di una storia incredibile rispetto alla quale sono totalmente estraneo».